La Puglia che innova protagonista allo Smau

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Attesi oltre 50mila imprenditori e manager al Salone dell\’informatica e delle nuove tecnologie di Milano. E l\’Università di Bari si ritaglia un ruolo \”strategico\”
La Puglia protagonista alla 48ma edizione di Smau, il più importante appuntamento italiano dell'informatica e delle nuove tecnologie, che si terrà a Milano da mercoledì 19 a venerdì 21 ottobre. Delle 11 aziende che rappresenteranno il sud Italia ben 7 sono pugliesi (Mac&Nil, Cezanne Software, Skyray Solutions, Asernet, Know K, Tecnologia Comunicazione e Nuovi Media, Progetto Azienda). Presenti anche tre start-up baresi: Avacar.it, Best e Osel consulting.

La Fiera milanese, dove parteciperanno oltre 50mila imprenditori e manager italiani, rappresenta una vetrina di straordinario interesse per tutte le aziende del settore Itc, Information and communication technologies. Un'occasione per lanciare sul mercato internazionale nuovi servizi e tecnologie per l'imprese rivolte a un pubblico specializzato ma anche a curiosi e appassionati digitali. E mai come quest'anno la Puglia si presenta come fiore all'occhiello tra le aziende meridionali.

La Regione parteciperà all'evento anche con un suo stand istituzionale, con la presenza del vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico Loredana Capone che illustrerà il piano anti-crisi per sostenere le imprese del territorio. Con il Piano straordinario per il lavoro sono stati infatti destinati 30,6 milioni di euro per la diffusione dell'ITC, allo sviluppo delle imprese innovative, ai partenariati per l'innovazione e 1.763 milioni di euro (nella programmazione 2007-2013) per ricerca e sviluppo.

Allo Smau di Milano sarà anche protagonista l'Università
di Bari con tre imprese. La "Osel consulting", azienda nata dall’esperienza di professori e ricercatori dell’università Aldo Moro; la "Best" (Bari electronic system for telecommunications), azienda spin-off del Politecnico. E "Mac&Nil", che negli ultimi anni ha sviluppato rapporti di collaborazione con il corso di laurea in Informatica dell’Università e il Politecnico di Bari, grazie a cui è stato implementato "Remote Angel": si tratta di un innovativo dispositivo da installare direttamente sul proprio veicolo che consente di ricevere informazioni in tempo reale sul proprio cellulare circa la localizzazione esatta del veicolo (indirizzo e numero civico) e la velocità di andatura (nonché rilevare eventuali presenze nell'abitacolo della propria auto).

A sostenere l'importanza strategica tra aziende e centri di ricerca dell'università è intervenuto il professore Francesco Corsi, ordinario di Elettronica presso la prima facoltà di Ingegneria del Politecnico di Bari: "Siamo una facoltà tecnologica e il fatto di ricevere un feedback dalle imprese è per noi importante, perché orienta la didattica in modo utile. E' necessario però ottimizzare le risorse presenti in Puglia focalizzandole su prodotti che soddisfano la domanda del mercato, e inoltre occorre creare le condizioni favorevoli affinché gli investitori stranieri decidano di scommettere in un contesto interessante come quello pugliese”

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