Autostrade, nel 2013 l’Emilia tornerà a correre

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La nuova alba per i trasporti dell’Emilia Romagna ha già una data: 2013. Tra poco più di un anno, infatti, dovrebbero concludersi i cantieri di due tratti autostradali di vitale importanza per la regione e per tutta Italia: la Variante di Valico sull’A1 tra Sasso Marconi e Poggiolino e l’ampliamento della terza corsia tra Rimini Nord e Cattolica sull’A14. Tradotto: le due dorsali che uniscono il Paese, una sul versante appenninico (l’Autosole), l’altra sul versante adriatico (l’A14). La scadenza temporale è stata confermata ieri mattina da Gennarino Tozzi, condirettore generale Sviluppo Rete di Autostrade per l’Italia che — insieme con l’assessore regionale ai Trasporti, Alfredo Peri, e a Mauro Coletta, direttore ispettorato vigilanza concessioni autostradali Anas — ha fatto il punto dei lavori che Autostrade sta realizzando sul territorio emiliano romagnolo in occasione dell’incontro ‘Cantieri Aperti’.
«Grazie all’utilizzo della fresa Epb, la più grande al mondo — ha detto Tozzi — i lavori della Variante di Valico termineranno con due anni di anticipo rispetto al programma, permettendo così di aprire il tratto al traffico autostradale già nel 2013».

Previsioni di apertura anticipata anche per il tratto dell’autostrada Adriatica tra Rimini Nord e Cattolica, dove stanno proseguendo i lavori di ampliamento della terza corsia di marcia: in questo caso Autostrade prevede di chiudere i cantieri con sei mesi di anticipo rispetto alla scadenza contrattuale, fissata a maggio 2013.
LE opere già ‘su strada’ sono però solo una parte dei lavori che Autostrade per l’Italia ha intenzione di realizzare in Emilia Romagna: un territorio che rappresenta uno snodo fondamentale per la rete viaria del paese tanto da ‘chiamare’ investimenti, fino al 2020, per 6,4 miliardi di euro. In programma Autostrade ha altri importanti cantieri, che Tozzi si augura di «mettere in cantierie proprio dal 2013».

Il primo è l’ampliamento della quarta corsia tra Modena e Piacenza sull’A1, di cui lo scorso febbraio l’Anas ha approvato il progetto preliminare, che interesserà 98 chilometri di rete per un costo previsto di 1,3 miliardi. L’ok al progetto preliminare è stato dato anche per un altro ampliamento, quello della terza corsia dell’A13 tra Ferrara e Bologna (33 chilometri per 472 milioni di euro).

Infine, il tratto dell’A14 tra la diramazione di Ravenna e il casello di Bologna San Lazzaro: il progetto di ampliamento della quarta corsia, 34 km e oltre 560 milioni di investimenti, è già nella fase di redazione della Via, la valutazione di impatto ambientale.

Il punto della situazione fatto ieri è servito anche per sottolineare ciò che ancora manca per il definitivo salto di qualità del sistema stradale emiliano romagnolo.
‘Convitato di pietra’ l’ormai eterno Passante Nord, l’infrastruttura che dovrebbe collegare A1 e A14 scavalcando Bologna (come oggi fa il passante di Mestre a Venezia) ottenendo così un duplice risultato: decongestionare il raccordo autostradale che scorre a pochi chilometri dal centro storico del capoluogo regionale, e liberare spazio per l’ampliamento della tangenziale cittadina.

Sul passante «siamo un po’ troppo in ritardo» ha detto l’assessore ai Trasporti dell’Emilia Romagna, Alfredo Peri. «Occorre agire e recuperare il terreno perduto — ha aggiunto l’assessore —, anche perché il nodo di Bologna è di vitale importanza per il Paese e per l’Europa: da qui, infatti, passa il 70 del traffico nazionale. Aspettiamo la convocazione del governo e del ministro Matteoli: noi siamo pronti per partire, anche perché è già passato un anno dalla chiusura del contenzioso con l’Ue sull’opera».

Infine, un annuncio atteso da molte famiglie di Ripoli, frazione di San Benedetto Val di Sambro, sull’Appennino bolognese, le cui case sono state danneggiate dai lavori per la Variante di Valico. «Autostrade ripagherà tutti i danni» ha assicurato Tozzi, che ha aggiunto: «Siamo al corrente dei problemi e continueremo a monitorarli. I residenti non saranno abbandonati, avranno tutto quello di cui avranno bisogno, senza passare per imprese e assicurazioni».

ECCO LE NOVITA' IN ARRIVO
Nel 2013 Autostrade per l’Italia ha intenzione di aprire i cantieri di altri tre progetti in Emilia Romagna: il primo è l’ampliamento della quarta corsia sull’A1 tra Modena e Piacenza; il secondo sarà concentrato sull’A13 e comporterà l’ampliamento della terza corsia tra Ferrara e Bologna. Infine, l’A14, dove è previsto l’ampliamento della quarta corsia tra la diramazione per Ravenna e Bologna.

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