L’Europa e il sostegno alla salute – opportunità e prospettive per lo sviluppo

650

Diffondere le attività e le opportunità inerenti il progetto “Mattone Internazionale” e approfondire i temi legati ai programmi di finanziamento dell’Unione europea per la sanità. E’ lo scopo della giornata informativa organizzata oggi in Regione, attraverso il convegno “L’Europa e il sostegno alla Salute. Opportunità e prospettive per lo sviluppo”.
Hanno partecipato il vice presidente e assessore alle Politiche comunitarie, Paolo Petrini, l’assessore alla Formazione, Marco Luchetti, rappresentanti del Ministero della Salute, del Servizio sanitario della Regione Veneto, dell’Inrca, degli ospedali Riuniti di Ancona e della Regione Marche.
“Quello approfondito oggi – ha detto Petrini – è un progetto utile per capire come il sistema sanitario possa beneficiare degli strumenti finanziaria europei. L’obiettivo è uniformare verso l’altro il livello qualitativo dei servizi resi ai cittadini, apprendendo anche esperienze dai territori maggiormente avanzati dal punto di vista tecnologico. In un periodo in cui la sicurezza sociale è in crisi, occorre ridare fiducia, soprattutto attraverso il pragmatismo che il rapporto con l’Europa può dare. Rapporto importante questo, soprattutto in un contesto di tagli di bilancio, che impongono sempre maggiore efficienza alle amministrazioni pubbliche. Confrontarci con gli altri aiuta a migliorare il proprio lavoro”.
Durante l’incontro sono state presentate le opportunità di finanziamento Ue nel settore sanitario dedicate a Regioni e aziende sanitarie. “Mattone internazionale” nasce con un finanziamento di 1,5 milioni di euro da una delibera Cipe, per portare l’Europa nei sistemi sanitari delle Regioni italiane, nel quadro di una collaborazione con il sistema paese. Il progetto è coordinato dalla Regione Veneto – affiancata dalla Regione Toscana, con la regia del Ministero della Salute.
“Il confronto di oggi – ha detto Luchetti – rappresenta l’occasione per un salto di qualità nella progettazione europea, attraverso la formazione. Siamo alla vigilia della nuova programmazione Ue, occorre quindi attrezzarsi al meglio per favorire la crescita del sistema sanitario. Investire sulla formazione del management sanitario, significa contribuire a migliorare economicità e qualità dei servizi resi alle persone. L’auspicio è che gli operatori del sistema sanitario regionale colgano appieno le opportunità di questo progetto. Un ringraziamento particolare va al Ministero e alle Regioni Veneto e Toscana per il lavoro che stanno facendo”.
La Regione Marche è stata tra le prime ad aderire all’iniziativa, attraverso le strutture dell’Asur e l’autorità di gestione dei fondi europei. Il progetto, vero e proprio “mattone” tra Regioni e Europa, prevede un workshop operativo sulle opportunità di finanziamento europee il prossimo sei dicembre nella sede regionale di palazzo Leopardi.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here