Dal consiglio comunale di Falconara si leva forte e chiara la voce, che anche quella di tutti i cittadini marchigiani, che chiede di salvare il nucleo elicotteri carabinieri di stanza all\’aeroporto di Falconara.
La mozione, presentata dal consigliere Marco Menotti e che su emendamento della Fiorentini sarà inoltrata a tutti i comuni marchigiani, è stata approvata all’unanimità dal consiglio comunale falconarese.
“Del resto – hanno affermato all’unisono i consiglieri comunali – come si può pensare di privare la Regione Marche di un’eccellenza che si è contraddistinta nel tempo per l’alta qualità degli interventi che riguardano la tutela dell'ambiente, le segnalazioni per l'inquinamento delle acque e del suolo, la ricerca, il recupero e il soccorso di persone scomparse, la ricerca e la cattura dei malfattori latitanti rei di aver commesso gravi delitti, la cooperazione con la Sovrintendenza ai Beni Culturali con la quale sono stati raggiunti eccellenti risultati comprovati dai ritrovamenti di siti archeologici, il trasporto di organi in orario notturno, quando l'eliambulanza regionale non opera, i tempestivi interventi nei luoghi colpiti da gravi calamità, visto che la regione Marche è territorio a gravissimo rischio sismico, le costanti attività di prevenzione e di polizia svolte dal nucleo elicotteri”.
Il Nucleo Elicotteri Carabinieri di Falconara è l'unico reparto di volo della pubblica amministrazione operativo nelle Marche mentre in altre regioni ne sono presenti molteplici ed in Abruzzo addirittura 7. L’amministrazione comunale di Falconara, sull’onda del documento approvato, si farà interprete presso il Ministero dell’Interno della volontà del consiglio comunale e dei cittadini falconaresi che chiede di rivedere la decisione di chiudere il 5° Elinucleo Carabinieri, sapendo che l'eventuale sua chiusura comporterà maggiori costi, visto che il servizio dovrà essere garantito da nuclei operativi ubicati fuori regione.
Conseguentemente, oltre alla trasmissione del documento a tutti i comuni marchigiani, anche i consiglieri comunali del PDL di Chiaravalle presenteranno una mozione per chiedere di mantenere operativo il nucleo e si preannunciano petizioni e mobilitazioni di cittadini decisi a salvaguardare un’eccellenza della sicurezza del territorio regionale
