Produzione rifiuti e raccolta differenziata. I dati del 2011

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Diminuisce la produzione dei rifiuti, cresce la quota della differenziata. L\’assessorato all\’Ambiente della Regione ha diffuso i dati relativi al 2011. Le Marche hanno conseguito quasi il 50% di differenziata, con un incremento dell\’8% rispetto al 2010. La produzione di rifiuti e` diminuita di circa 30 mila tonnellate, quella pro-capite di 21 kg. In tre anni, la raccolta differenziata è quasi raddoppiata.
L'assessore Sandro Donati esprime 'grande soddisfazione' per i risultati conseguiti: 'Le politiche regionali, in materia di rifiuti, stanno dando riscontri positivi.
E` necessario incrementare la raccolta differenziata porta a porta, per consolidare ulteriormente questi traguardi.
La Regione conferma l'impegno per promuovere la crescita costante di una cultura attenta all'ambiente attraverso un'opera capillare di informazione dei cittadini e di formazione degli amministratori locali'.
Proprio sull'attivita` di informazione e formazione prosegue la collaborazione fra Regione Marche e Legambiente che, anche quest'anno, organizzeranno 'Comuni ricicloni'.
La manifestazione sara` presentata, nei prossimi giorni, dal presidente di Legambiente Marche, Luigino Quarchioni, e dall'assessore Donati.
Produzione dei rifiuti urbani Nel 2011 sono stati prodotte, nelle Marche, 788.346 tonnellate di rifiuti urbani e assimilati, pari a 504 kg/abitante*anno, contro le 818.632 tonnellate del 2010, pari a 525 kg/abitante*anno.
La produzione scende di nuovo sotto le 800.000 ton.
anno e si attesta all'incirca sui valori del 2004.
Sono state prodotte circa 30.000 ton.
di rifiuti in meno rispetto al 2010, pari a una diminuzione del 3,70%.
Tale dato corrisponde, pro-capite, a meno 21 kg.
di rifiuti.
Nel 2008 il dato era stato infatti di 544 kg.
ab.*anno, 528 kg.
Nel 2009 e 525 kg.
ab.*anno nel 2010.
Si consolida, quindi, il trend di minor produzione dei rifiuti partito dal 2007.
I Comuni con il pro-capite piu` elevato sono, infatti, in genere, quelli costieri o di montagna, ad elevata presenza turistica, con basso numero di abitanti residenti stabilmente.
Fra questi si possono citare i casi di Ussita e Numana che hanno una produzione pro-capite superiore ai 1000 kg/ab*anno; significativo e` invece il trend positivo di Gabicce che e` sceso da 1.012 a 969 kg.
ab.*anno, sotto la emblematica 'soglia mille'.
Raccolta differenziata dei rifiuti urbani Molto positivo e` anche il dato della raccolta differenziata, che e` arrivata al 49,08% con un aumento del 7,72% rispetto all'anno precedente.
L'incremento e` significativo perche` e` addirittura superiore al tasso di crescita che si era registrato fra il 2010 e il 2009 (un piu` 6,23%, dal 35,15 al 41,38%); un aumento in percentuale che porta quasi a raddoppiare il dato del 2011 rispetto a quello del 2008 quando, nelle Marche, la raccolta differenziata si era attestata al 26,53%.
A livello di Ambiti territoriali ottimali (Ato), cioe` di singola provincia, i trend nel triennio sono stati i seguenti: Provincia RD 2009 (%) RD 2010 (%) RD 2011 (%) Differenza 2011-2010 Differenza 2011-2009 Pesaro Urbino 29,35 34,18 42,71 + 8,53 + 13,36 Ancona 36,81 45,50 53,63 + 8,13 + 16,82 Macerata 49,02 56,50 65,63 + 9,13 + 16,61 Fermo 26,92 33,41 37,92 + 4.51 + 11,00 Ascoli Piceno 29,65 32,04 38,12 + 6,08 + 8,47 Regione Marche 35,15 41,38 49,10 + 7,72 + 13,95 Significativo e` il risultato della Provincia di Macerata che ha un trend positivo di oltre il 9%.
Sono superiori alla media regionale anche gli incrementi di Pesaro e Urbino e di Ancona, altra provincia che partiva gia` da una buona performance.
Pur dando segnali di ripresa, i due Ato in maggior affanno sono ancora quelli di Fermo e di Ascoli Piceno.
In quest'ultima Provincia nessun Comune ha raggiunto l'obiettivo del 60% fissato dalla legge; in quella di Fermo sono invece quattro.
La popolazione dei Comuni che hanno superato la soglia del 60% di raccolta differenziata e` complessivamente di circa 540.000 abitanti, pari al 34% della popolazione totale; in sintesi un marchigiano su tre e` stato virtuoso nella raccolta differenziata.
I Comuni che hanno superato, nel 2011, la fatidica soglia del 60% di raccolta differenziata che assicura, grazie al sistema premiale introdotto dalla Regione Marche, il pagamento di un tributo ridotto per lo smaltimento in discarica dei rifiuti, sono stati 58; il maggior numero e` concentrato nelle province di Macerata (36 Comuni) e di Ancona (13 Comuni) e, a seguire, Pesaro e Urbino (5 Comuni) e Fermo (4 Comuni).
Le migliori performance sono state quelli dei Comuni di Montecassiano (83,84%), Pollenza (83,42%); Fiordimonte (81,86%), Esanatoglia (81,54%), Pievebovigliana (80,91%), Montelupone (80,75%), Appignano (80,13%) tutti in provincia di Macerata e con valori sopra l'80%; Serra de' Conti (77,27%) in provincia di Ancona, Porto San Giorgio (66,15%) in provincia di Fermo, Sant'Ippolito (78,17%) e Mondavio (73,88%) in quella di Pesaro e Urbino.
Fra i Comuni capoluogo di Provincia il risultato migliore e` quello di Ancona (60,58%), seguita da Pesaro (53,39%), Macerata (44,58%) e poi da, Ascoli Piceno (41,07%) e Fermo (33,68%).
Fra i Comuni maggiori, ottimi i risultati di Recanati (76,35%), Tolentino (71,13%), Osimo (63,87%), Porto San Giorgio (66,15%) e Porto Sant'Elpidio (62,51%).

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