Il Presidente di Confindustria Abruzzo Mauro Angelucci su riforma PA

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“E’ urgente e ormai improcrastinabile una riforma della Pubblica Amministrazione che, partendo da una nuova e diversa visione organizzativa e culturale, assicuri efficienza e funzionalità alla macchina burocratica nella regione Abruzzo, fino a divenire fattore di sviluppo e competitività per il territorio e per la collettività e le imprese che vi operano. La proposta di legge regionale in materia di ordinamento ed organizzazione amministrativa della Regione Abruzzo a modifica dell’attuale LR.77/99, è un punto di partenza rilevante per affrontare e discutere la materia nel suo complesso.”
Così si è espresso il Presidente di Confindustria Abruzzo, Mauro Angelucci, in merito alla proposta di legge regionale di iniziativa dell’Assessore alle risorse umane e strumentali della Regione Abruzzo, in discussione in questi giorni.
“Si tratta di un provvedimento importante, una occasione di crescita del nostro sistema su cui non vi può essere disattenzione e superficialità. Per questo, grazie all’apporto e all’iniziativa fornito dal Comitato della Piccola Industria di Confindustria Abruzzo, Presieduto da Modesto Lolli, abbiamo lavorato sulla proposta di legge regionale predisponendo e inviando ai referenti politici interessati una nota di osservazioni e proposte orientate ad una diversa visione del fare Pubblica Amministrazione, intesa quale componente essenziale e importante della catena funzionale di un territorio. Ciò, ponendo come essenziali anche alcuni valori e obiettivi di riferimento, quali, ad esempio, il coinvolgimento delle associazioni imprenditoriali nella valutazione dell’operato delle direzioni regionali e del personale, la semplificazione e la certezza delle procedure amministrative, il rispetto dei tempi, la promozione della concorrenza, ecc.. Il tutto passando per una maggiore etica professionale, responsabilizzazione, formazione manageriale, e valorizzazione delle direzioni e degli uffici interessati.
Per il Presidente Angelucci, quindi, “il provvedimento di riordino dell’organizzazione amministrativa della Regione Abruzzo è un primo passo che va implementato e sviluppato per arrivare ad una riorganizzazione complessiva dell’intera macchina burocratica che coinvolga tutti gli enti amministrativi presenti sul territorio.
Oggi, infatti, le imprese, e in particolare le PMI, nel raffrontarsi quotidianamente con la PA, vedono la burocrazia come il maggiore ostacolo al fare impresa. Le imprese sono soffocate dai ritardi e dalle inefficienze della PA, senza che vi sia nessuna norma sanzionatoria nei confronti degli uffici inadempienti o di previsioni risarcitorie per cittadini e imprese.
Tutto ciò oggi non è più tollerabile, soprattutto in un momento di crisi e difficoltà economica grave come quello attuale, in cui, peraltro, stante il livello e le caratteristiche di competizione globale e la mancanza di risorse disponibili per politiche di investimento, la PA è ormai una delle poche ma importanti leve su cui poter agire per dare maggiore competitività e appetibilità al nostro territorio.
Il documento di osservazioni e proposte alla proposta di modifica alla LR.77/99 vuole dare il suo contributo in tal senso, ponendosi comunque come primo importante atto di una proposta più complessiva sulla semplificazione amministrativa che Confindustria Abruzzo, sempre attraverso il suo Comitato Piccola Industria, sta mettendo a punto con un apposito gruppo di lavoro e che sarà resa nota nelle prossime settimane”.

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