STRUMENTI E METODI PER I PROFESSIONISTI DEI BENI CULTURALI

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Nell\’aula Magna del Campus Scientifico \”E. Mattei\” dell\’Università di Urbino, si è inaugurata la nuova edizione del Master di primo livello Strumenti e metodi per la conservazione e la valorizzazione dei Beni Culturali. Dopo i saluti del Direttore del Dipartimento di Scienze di Base e Fondamenti (DiSBEF), Flavio Vetrano, e quelli dei presidi delle Facoltà di Scienze e Tecnologie e Lettere e Filosofia, Stefano Papa e Settimio Lanciotti, si sono alternati diversi interventi accademici e istituzionali, che hanno visto anche la parteci¬pazione dell'Assessore alla Cultura del comune di Urbino, Lucia Pretelli, ad indicare il forte legame con l'Università, soprattutto nelle attività di restauro, conservazione e valoriz¬zazione del patrimonio culturale della città. Una delle attività pratiche, sviluppate durante il Master, infatti riguarderà il restauro del Portico della Chiesa di San Francesco a Urbino: gli studenti, sotto la guida dei funzionari dell'Amministrazione comunale, opereranno insieme ai restauratori e ai docenti delle diverse discipline, ciascuno per le competenze necessa¬rie a portare a termine i lavori di restauro. Gli interventi del convegno hanno riguardato alcune temati¬che del corso: l'Arch. Polichetti, Consulente della Regione Marche, ha parlato della tutela attiva del patrimonio marchi¬giano; il prof. Curuni, Vice Direttore della Scuola di Specializzazione in Beni architettonici e del paesaggio per lo studio e il restauro dei monumenti dell'Università di Roma "Sapienza", si è soffermato sulle problematiche dell'architet¬tura storica, attraverso una lettura diretta dei monumenti; infine il prof. Luni, dell'Università di Urbino, insieme al dott. Mei, haillustrato il tema dell'archeologia nella Flaminia e nel Forum Sempronii, uno dei casi di studio del prossimo Master.
Durante l'inaugurazione, la prof.ssa Laura Baratin, direttore del Master e Coordinatrice del Corso di Conservazione e Restauro dei BB.CC., ha illustrato i contenuti del corso attraverso la presentazione del volume pubblicato dalla casa editrice Gabbiano s.r.l. di Ancona, Instruments and Methodologies for Cultural Heritage Conservation and Valorization. First Level Master Course. Methodology notes. Il testo rappresenta uno degli strumenti didattici per gli attuali studenti del corso e raccoglie i saggi di professori e professionisti che hanno partecipato alla precedente edizione, svoltasi tra Italia e Balcani, in collaborazione con le Università di Roma "Sapienza", Uniadrion, Tirana, Mostar, Sarajevo e Novi Sad. Gli scritti, presentati integralmente in lingua inglese con un breve abstract in italiano, mantenendo quel carattere internazionale dell'esperienza di formazione, sono divisi in quattro aree tematiche principali: culturale, tecnica, scientifica e di progettazione, economica e di antropologia.
Nella sezione culturale, i saggi spaziano dall'archeologia, alla teoria e storia del restauro e dell'architettura, alle tecniche costruttive ed esecutive fino alla catalogazione. La sezione tecnica raggruppa materiali riguardanti rilievo e cartografia, aspetti strutturali dei beni architettonici e le tecniche di intervento. L'area scientifica affronta le questioni di diagnostica e degrado di materiali nei beni culturali. Infine il capitolo economico affronta gli aspetti di legislazione, museografia e gestione del patrimonio. Un volume completo sui diversi aspetti della conservazione e valorizzazione dei Beni Culturali, con gli scritti di docenti italiani e stranieri, corredato di foto, schemi e immagini tecniche, che si conclude con un focus sull'architettura storica in Albania, Bosnia Erzegovina e Serbia e con i progetti degli studenti.
Le aree tematiche presentate dal volume rappresentano anche gli ambiti di formazione proposti dall'edizione attuale del Master, che offre lezioni frontali, on-line e stages finalizzati a progetti di restauro e valorizzazione del patrimonio culturale in ambito marchigiano

Instruments and methodologies for the experts of cultural heritage

In the lecture room of the Scientific Campus "E.Mattei" of the University of Urbino, has been opened the new edition of the first level Master’s degree of Instruments and methodologies for the preservation and valorization of cultural heritage. After the greetings of the head of Science Department Flavio Vetrano, and those one of the head teachers of the Faculty of science and technology and liberal arts college, Stefano Papa and Settimio Lancillotti, there have been many university speeches with the participation of Urbino cultural councilor, Lucia Pretelli as to underline the strong link with University especially about the activities of restore, conservation and valorization of the cultural heritage of the city. During the opening, prof. Laura Baratin, Director of the Master and coordinator of the course of conservation and restore of C.A., has explained the contents of the course through the presentation of the book published by the publishing house Gabbiano s.r.l. of Ancona, Instruments and Methodologies for Cultural Heritage Conservation and Valorization. First Level Master's Degree Course. Methodology notes. The text represents one of educational instruments for the students and collects essays written by professors and professionals who participated in the previous edition, which took place between Italy and the Balkans, in collaboration with the University of Rome "La Sapienza", Uniadrion, Tirana, Mostar, Sarajevo and Novi Sad. The texts, introduced in English languages with abstract in Italian, maintaining the international character of the training experience, are divided into four main thematic areas: cultural, scientific and technical, design, economic and anthropology.
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