Il 93,4% del parco circolante di auto non è verde

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Le auto non ecologiche in circolazione nel nostro Paese sono il 93,4% del parco circolante totale. Secondo un’elaborazione di Federpneus (Associazione Nazionale Rivenditori Specialisti di Pneumatici) su dati Aci, infatti, sono 34.648.058 le auto a benzina o a gasolio che circolano in Italia, su un parco totale composto da 37.107.223 auto. Le auto ecologiche (e cioè alimentate a metano, a gpl o elettriche) in circolazione nel nostro Paese sono 2.459.165, che corrispondono al 6,63% del parco. Se si considerano i dati regionali emerge che la regione in cui la percentuale di auto ecologiche è maggiore è l’Emilia Romagna (15,55%), seguita da Marche (14,09%) e Veneto (9,08%).
Dall’elaborazione fornita da Federpneus si evince inoltre che le auto alimentate a gpl in Italia sono 1.776.255 (il 4,78% del parco circolante), quelle a metano sono 680.994 (l’1,84% del parco circolante) e quelle elettriche sono 1.916 (lo 0,01% del parco circolante).
Si tratta, come è evidente, di quote marginali del parco circolante, che risulta ancora composto per la grandissima maggioranza da auto alimentate in maniera tradizionale e quindi potenzialmente più inquinanti di quelle alimentate con carburanti alternativi.
Dal momento che appare improbabile che la percentuale di auto verdi possa crescere in maniera sostanziale a breve termine, è importante sapere che è possibile, tramite semplici accorgimenti, rendere il parco circolante più ecocompatibile. A questo proposito non tutti sanno che un ruolo fondamentale è giocato dai pneumatici, che hanno anche un’influenza decisiva sulla sicurezza della circolazione. Di particolare importanza è il controllo della pressione di gonfiaggio; una pressione dei pneumatici troppo bassa, infatti, provoca una maggiore resistenza al rotolamento che comporta un maggior consumo di carburante ed un conseguente aumento delle emissioni di CO2 nell’atmosfera (oltre ad una rapida ed irregolare usura del battistrada). Da sottolineare, poi, che anche una pressione digonfiaggio elevata ha effetti negativi sulle prestazioni del pneumatico e sul comfort di guida. La pressione corretta è quella indicata dal costruttore nel libretto di uso e manutenzione del veicolo. Pneumatici gonfiati alla giusta pressione, quindi, possono contribuire in maniera decisiva a ridurre i consumi e quindi la spesa per il carburante ed allo stesso tempo a diminuire anche le emissioni di CO2 dell’auto su cui sono montati.

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