Riapertura dell’Api, Spacca: “Un modello per altre crisi aperte nelle Marche”

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“Oggi è una giornata molto positiva perché dopo tante situazioni difficili, di crisi profonda, vediamo una fiaccola di speranza riaccendersi”. Lo ha detto il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, all’Api di Falconara per la riapertura della raffineria, alla presenza del ministro dello Sviluppo economico Flavio Zanonato. “Gli economisti – ha detto Spacca – dicono che siamo alla fine di un lungo periodo di crisi. Ci auguriamo che questa giornata sia davvero il prodromo di un cambiamento di ciclo”. Spacca ha rivolto il proprio apprezzamento nei confronti dell’azienda, della proprietà, dei lavoratori, delle organizzazioni sindacali e delle istituzioni che “hanno saputo attraversare questo momento difficile per l’impresa attraverso un forte rapporto di collaborazione. Questo ha consentito di tenere in equilibrio il confronto, che ha portato alla riapertura, anche in anticipo sui tempi previsti, di questa azienda così importante per il reddito e l’occupazione della nostra comunità. Un metodo di confronto che deve divenire un esempio. Solo attraverso il dialogo, infatti, senza cedere a intemperanze, demagogia ed emotività, è possibile trovare soluzioni anche alle situazioni difficili”.
Spacca ha poi ringraziato il ministro Zanonato per la sua presenza. “Oggi il ministro – ha aggiunto – viene a celebrare un momento felice, ma nelle sue mani si trovano diverse situazioni di crisi che riguardano la nostra Regione. Diverse vertenze aziendali che toccano direttamente la sua responsabilità di ministro, come Indesit e Impresa spa, l’azienda affidataria dei lavori della Quadrilatero. La recente nomina del commissario di Impresa spa che ha richiesto l’accesso alla Marzano, deve aprire in tempi rapidissimi a una soluzione, affinché siano ripresi i lavori in un’arteria su cui poggia tutto il sistema logistico della nostra regione: porto, aeroporto, interporto e la stessa mobilità della raffineria Api”

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