Turbosoffianti: per i Verdi una pesca non sostenibile

825

I Verdi delle Marche chiedono, pur nel rispetto di una attività economica saliente e di tutti i suoi lavoratori, il superamento della pesca della vongola con le turbosoffianti. Attività che va riconvertita perché assolutamente deleteria per il mare, il suo ecosistema e per le altre attività legate alla pesca, alla balneazione e al turismo.
“La tipologia con cui è effettuata oggi la pesca della vongola nel nostro mare Adriatico è la più deleteria che possa esistere e non è più sostenibile. Occorre pensare, ovviamente con i tempi necessari, ad un superamento di questa attività, salvaguardando il lavoro ad essa connesso. Questa pesca, regolata nella tecnica dalla normativa europea, distrugge il nostro fondale marino, danneggia le altre tipologie di pesca e influenza negativamente le attività turistiche legate al mare.” Chiara la posizione dei Verdi della Regione Marche, espressa dal Capo Gruppo, Adriano Cardogna, in merito al Regolamento approvato oggi in Consiglio regionale sulla pesca delle vongole che non affronta di fatto il problema più importante quello cioè legato al futuro di questo settore e alle conseguenze che questo tipo di attività crea.
I Verdi per questo ritengono che la Regione debba prendere in seria considerazione questi i gravi effetti, anche in considerazione del fatto che ben presto la risorsa vongola andrà esaurendosi, i dati forniti dagli studi lo attestano chiaramente, di fronte a piani di gestione affidati agli stessi operatori che vedono la Regione recepire e basta.
Serve portare sin da subito sui tavoli di discussione questi problemi, affrontarli con gli operatori e le istituzioni interessate al settore, perché prima o poi sarà necessaria una riconversione. Un settore che va rispettato come rispettatati e tutelati devono essere i posti di lavoro ad esso collegati. La storia insegna che attività economiche anche importanti (vedi l'uso dei pesticidi in agricoltura, l'Eternit, l'Ilva) quando sono dannose prima o poi sono abbandonate. Occorre coraggio e lungimiranza da parte di tutti per la tutela di un bene comune quale l'ambiente marino.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here