Le Marche si presentano a Londra e in Svizzera

632

Una giornata dedicata alle Marche e alla promozione delle sue eccellenze turistiche e culturali a Londra: la Regione Marche ha presentato ai giornalisti e al pubblico londinese, presso il prestigioso Istituto Italiano di Cultura, le attrattive di una vacanza esperienziale nelle Marche tra borghi millenari, musei, chiese e abbazie, morbide colline nel cuore d’Italia, a due passi dal mare. Una full immersion nell’Italian style che le Marche, anche a giudicare dagli articoli usciti sulla stampa anglosassone anche recentemente, rappresentano sempre di più nell’immaginario d’oltremanica. “Le attività di promozione del nostro territorio sulla scena internazionale – dice il presidente della Regione e assessore al Turismo, Gian Mario Spacca – proseguono senza sosta. Dopo le iniziative di Mosca, San Pietroburgo ed Ekaterinburg, in cui le Marche sono state protagoniste di eventi di promozione del territorio e delle sue eccellenze, è ora la volta di Londra. Quella della Regione è un’azione combinata che vede, tra le altre attività, la presenza ai più importanti appuntamenti fieristici dedicati al turismo, la presentazione del territorio alla stampa estera di settore e contatti serrati con tour operator. Ultimo risultato in ordine di tempo su quest’ultimo versante, l’inserimento delle Marche in una posizione di rilievo nella propria azione di promozione, da parte di un importante tour operator tedesco specializzato nella destinazione Italia, con l’organizzazione ad Amburgo, presso l'Istituto italiano di Cultura, di un incontro dedicato alla nostra regione”.
Quanto a Londra, le Marche si sono presentate ai giornalisti del settore turismo e cultura convocati da ENIT per illustrare l’offerta turistica della regione, gli eventi 2014, il circuito “I borghi più belli d’Italia” e dei paesi “Bandiera arancione”. Un focus ha riguardato i nuovi strumenti promozionali messi a punto dalla Regione: la guida turistica sui borghi delle Marche in lingua inglese nella linea editoriale Discovery Marche, il video dedicato ai borghi realizzato dalle Bandiere Arancioni delle Marche, una app per telefoni mobili finalizzata alla scoperta dei piccoli centri, un volume fotografico con le immagini dei fotografi Ignacio Maria Coccia, Renato Gatta e Sergio Ramazzotti che hanno raccontato le bellezze nascoste dei borghi della regione. Sono stati presentati anche alcuni video promozionali sulle Marche, fra cui uno realizzato nel corso dell’educational tour con giornalisti inglesi nel maggio scorso fra le due sponde dell’Adriatico insieme ad altri partner del progetto. Ad arricchire le proposte di vacanza culturale nelle Marche, la Provincia di Pesaro e Urbino ha poi presentato il progetto Montefeltro Vedute Rinascimentali, con il quale si valorizzano i paesaggi che facevano e fanno da sfondo ai dipinti dei Piero della Francesca, che ancora sono riconoscibili nelle valli del Montefeltro.
Negli stessi giorni, dall’1 al 3 novembre, la Regione Marche è stata presente a “I Viaggiatori – Salone Internazionale Svizzero delle Vacanze” che si è svolto a Lugano. Grazie alla collaborazione con il Club marchigiano delle Bandiere Arancioni, presente con il proprio materiale promozionale, sono stati distribuiti oltre 1.400 opuscoli turistici della Regione Marche. Nel corso della manifestazione sono stati sorteggiati, tra i visitatori dello stand marchigiano, 102 week end per due persone, per due notti con la formula B&B, da trascorrere nei territori dei 19 Comuni marchigiani Bandiera Arancione del Touring Club Italiano.
E a Londra con il WTM la Regione Marche è presente all’interno dello Stand dell’ENIT dal 4 al 7 novembre. Molto interessante il briefing in cui l’ENIT ha illustrato alle regioni le nuove tendenze del mercato turistico britannico che si sta riprendendo dopo alcuni anni di crisi. Il turista inglese ha mediamente 40-50 anni, è colto ed interessato alla cultura, alle città d’arte, predilige la sistemazione in agriturismi, B&B e hotels a 4-5 stelle. Interessante anche il turismo giovanile che predilige le mete storico artistiche culturali.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here