I grattacieli di legno più alti del mondo

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Se un albero toccasse il cielo saremmo forse in una favola, magari in quella con la pianta di fagioli magici che si arrampica fin sopra le nuvole. Oppure potremmo essere a Stoccolma, a Londra, in Australia e persino in Italia dove, da qualche anno ormai, sono nati i primi e futuristici grattacieli in legno. Il più alto – però ancora sulla carta – sarà forse il Wooden Skyscraper dello studio svedese C.F. Møller. Pensato per il quartiere Marieberg di Stoccolma, l’edificio avrà 34 piani e sarà realizzato interamente in legno con alcune parti della struttura in cemento armato. Ampie vetrate isolanti, giardini pensili, pannelli solari sul tetto e un sistema di raccolta delle acque piovane faranno del grattacielo di legno di Stoccolma un esempio di architettura ad alta efficienza energetica e bassi consumi. Il Wooden Skyscraper parteciperà alla HSB Stockholm's architectural competition del 2023.
Il primato per l’edificio in legno più alto al mondo, però, spetta ancora al Forte Building di Melbourne, in Australia. Un impianto di raccolta delle acque piovane, luci LED, parcheggi per car e bike sharing sono solo alcune delle caratteristiche green di questo grattacielo di 32 metri e 10 piani. Realizzato con pannelli di legno a lamine incrociate, il Forte Building ha già tagliato 1.400 tonnellate di CO2 nella sola fase di costruzione, rispetto alle emissioni che sarebbero state generate da un edificio in cemento e acciaio.
A Londra c’è la Stadthaus: una palazzina residenziale di nove piani e 29 appartamenti progettata e realizzata nel 2009 dallo studio di architettura Waugh Thistleton. Osservato dall’esterno l’edificio sembra un grande alveare di pannelli laminati di abete bianco: ogni muro è portante e ciò ha consentito agli architetti di “risparmiare” sul 50% delle superfici verticali. La Stadthaus di Londra è l’unica opera edilizia interamente in legno in tutta Europa, scale e vano ascensore inclusi.
Nella corsa avveniristica all’edilizia sostenibile l’Italia non resta indietro. Lo studio dell’architetto Dante Bernini ha progettato per Milano un grattacielo residenziale di 12 piani, da realizzare interamente in legno su una base strutturale in cemento. E’ di Firenze infine l’architetto Fabrizio Rossi Prodi, vincitore del concorso Polaris Investment Italia SGR Spa con Fondazione Housing Sociale per la realizzazione a Milano di un quartiere in classe energetica A.

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