Tutela dell’agroalimentare made in Italy: Adriano Cardogna presenta una mozione

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“Ci assicureremo che la Commissione europea faccia rispettare gli obblighi di indicare paese di origine e luogo di provenienza delle carni suine, etichettatura per i prodotti alimentari al fine di prevenire le pratiche fraudolente, impedire l’uso improprio di risorse pubbliche che possano alimentare il finto made in Italy, valutare possibili azioni legali a tutela dell’immagine Italia e del suo sistema produttivo”. Questi gli obiettivi della mozione presentata da Adriano Cardogna, Consigliere dei Verdi, per tutelare l’agroalimentare made in Italy, made in Marche, dunque per tutelare lavoro e sviluppo. A sottolineare la rilevanza del tema per la nostra economia regionale e nazionale, l’immediata sottoscrizione della stessa dai gruppi di maggioranza e di opposizione. Su richiesta di Cardogna, si procederà partendo con un impegno del Consiglio Regionale Marche. Non basta: la mozione sarà inviata al Presidente del Consiglio Enrico Letta, ai Ministri competenti, ai Presidenti delle associazioni professionali agricole e alle associazioni cooperative agricole. Nello specifico saranno sollecitati il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali e quello della Salute. “In un mondo globalizzato – spiega il consigliere dei Verdi – produzioni eccellenti fanno sicuramente la differenza”. E nelle Marche la peculiarità è avere una florida/ricca biodiversità varietale. Grazie all’alta qualità dei prodotti locali che si consumano, non a caso, è la più longeva regione d’Europa. In molti desiderano conoscere le Marche dopo aver mangiato un prodotto autoctono, sia esso un vino, un olio o un frutto. Tutti salutari portatori di sapori, profumi e bellezza delle Marche. L’agroalimentare fonte di vita ma anche forte leva per l’economia, il primo comparto nella classifica dell’export marchigiano. Una tradizione e una tipicità da sempre e ancora in forte sviluppo tale da trainare tutti gli altri settori. Il turismo agroalimentare ne è un esempio. Prodotti enogastronomici d’eccellenza ambasciatori della nostra regione nel mondo. L’Expo 2015 sarà proprio dedicata all’arte culinaria con i temi “Nutrire il Pianeta. Energia per la vita” dove nutrizione, qualità e tracciabilità sono fattori determinanti nella vita di ognuno di noi. “Da anni – aggiunge Gianluca Carrabs, amministratore unico ASSAM – la Regione Marche attraverso la nostra agenzia punta alla sicurezza e qualità delle produzioni agroalimentari. Le filiere sono monitorate attraverso il Si.Tra. – Sistema informatico di Tracciabilità garantendo rintracciabilità ai fini del controllo. Il consumatore potrà così ricostruire la storia del prodotto, fino alla sua origine, individuando gli operatori coinvolti nel processo produttivo”.

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