Rinnovato il contratto del turismo

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“L’accordo raggiunto oggi tra Federalberghi, Faita-Federcamping e le Organizzazioni Sindacali di categoria affronta le problematiche di un settore in grande affanno” è il commento del Presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, alla sigla della bozza d’accordo del rinnovo del CCNL Turismo scaduto il 30 aprile del 2013. “Aver siglato il rinnovo dopo 15 mesi di trattative -prosegue Bocca- rappresenta un atto di grande responsabilità delle imprese che, pur a fronte di una situazione di crisi prolungata, hanno inteso dare ai lavoratori ed alle loro famiglie un segnale di speranza per il futuro.

“La firma dell'accordo è stata possibile -aggiunge Bocca- grazie all'adozione di soluzioni innovative, che realizzano il giusto equilibrio, offrendo risposte concrete anche alle esigenze delle imprese. In particolare, i meccanismi di gestione del mercato del lavoro e dell'orario di lavoro realizzano la flessibilità necessaria per adattarsi tempestivamente all'andamento del mercato, che purtroppo non è ancora uscito dalla congiuntura negativa".

L'accordo si apre con un invito rivolto al Governo affinché vengano tempestivamente adottate politiche per il rilancio del settore. Le parti indicano un pacchetto d’interventi concreti su una pluralità di materie, tra cui la destagionalizzazione, la riqualificazione dell'offerta, le politiche fiscali e il contrasto all'abusivismo.

Il contratto avrà una durata di 40 mesi (dal 1º maggio 2013 al 31 agosto 2016), con un primo aumento salariale, pari a 17,60 euro, che sarà pagato a febbraio 2014. Sono previste ulteriori quattro rate di identico importo, che determineranno un aumento complessivo di 88 euro, che arriverà a regime ad aprile 2016.

L’accordo prevede anche soluzioni innovative in materia di contratto di apprendistato, lavoro a tempo determinato ed organizzazione degli enti bilaterali.

Inoltre è previsto un adeguamento del sistema di assistenza sanitaria integrativa e l’impegno a proseguire il confronto per l’istituzione del fondo bilaterale di sostegno al reddito previsto dalla legge 92/12.

Infine, a margine del contratto, le parti hanno sottoscritto un protocollo sull’Expo 2015, con il quale s’impegnano a collaborare per contribuire al successo della manifestazione, anche al fine di promuovere l'immagine dell'Italia nel mondo ed a favorire il normale svolgimento delle relazioni sindacali.

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