Rafforzare l’identità comune della regione adriatico ionica

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“Rafforzare l’identità comune della regione adriatico ionica, promuovere la prosperità sostenibile economica e sociale rafforzando l’identità comune della regione adriatico – ionica, migliorandone l’attrattività, la competitività e la connettività nel rispetto degli ecosistemi marittimi e ambientali; creare sinergie con le esistenti strategie macroregionali baltica e danubiana”. Sono le due strade da percorrere per consolidare la Strategia europea della regione adriatico ionica (Eusair), indicate dall’assessore alle Politiche comunitarie, Paola Giorgi, nel corso di un intervento in video conferenza con la città di Palermo, dove si è svolta una giornate di confronto promossa dal Comitato economico e sociale della Ue e dalla Regione Sicilia. “La Regione Marche ha svolto un ruolo propulsore e promotore della strategia con un impegno ancor più significativo negli ultimi 18 mesi, dopo che la Commissione Europea ha avuto mandato dal consiglio europeo, nel dicembre 2012, di elaborare la strategia e il piano d’azione Eusair entro il 2014. In questo periodo abbiamo coordinato le regioni italiane al fine di produrre documenti programmatici per la stesura del Piano d’azione. La Regione ha coordinato i lavori del Comitato delle Regioni tramite il gruppo interregionale adriatico ionico presieduto dal presidente Spacca con il governatore Katsifaras e tramite il parere Eusair del Comitato delle Regioni di cui il presidente Spacca è relatore”. Il parere, in particolare, è stato richiesto dalla presidenza greca del Comitato delle Regioni, approvato all’unanimità dalla commissione Coter (Coesione Territoriale) il 5 maggio scorso e sarà adottato il prossimo 26 giugno in sessione plenaria del Comitato delle Regioni. “La governance è un elemento fondamentale delle strategie macroregionali; come autorità regionali pensiamo che i bisogni territoriali debbano essere rappresentati in un approccio di governance multilivello bottom – up per meglio affrontare le sfide comuni della regione adriatico – ionica mediante soluzioni condivise e concordate e l’Eusair con il suo Piano d’azione, necessita di una governance multilivello come chiave per il suo successo”. L’assessore ha quindi evidenziato alcuni punti qualificanti per il successo della strategia, già indicati nel parere Eusair approvato all’unanimità lo scorso 5 maggio dalla Commissione coesione territoriale, partendo dalle infrastrutture immateriali: “La creazione di un Adriatic Cloud una piattaforma telematica che consentirà di agganciare tutte le istituzioni, le forze sociali, le organizzazioni civili che vorranno costruire insieme il percorso della Macroregione. Un modo per dare maggiore velocità e trasparenza alle informazioni”. Sul fronte dello sviluppo economico, la Giorgi ha ricordato “la necessità di pianificare lo spazio marittimo e la gestione integrata delle zone costiere, l’innovazione nelle piccole e medie imprese e la tutela dell’ambiente”, valorizzando, in particolare, il potenziamento delle attrattive turistiche, culturali e dei prodotti agro-alimentari di alta qualità dell’area interessata. Ha anche richiamato “la necessità di istituire una Scuola superiore di amministrazione Adriatico-Ionica, su modello dell’ENA francese e di considerare il fenomeno della migrazione come fattore di integrazione e fonte di occupazione. Inoltre non ci può essere prosperità economica senza pensare al benessere dei cittadini; il diritto alla salute deve essere tutelato e rafforzato”.

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