Adriplan progetto faro per la Macroregione Adriatico – Ionica

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Con l\’avvio del semestre europeo a presidenza italiana, \”Adriplan- Pianificazione dello spazio marittimo Adriatico – Ionico\” diventa, per il Friuli Venezia Giulia, un possibile flag ship project (progetto faro) nel contesto più ampio di una pianificazione strategica nazionale e comunitaria. Lo ha confermato l'assessore regionale al Lavoro e Ricerca,
Loredana Panariti, all'uditorio riunito a Trieste nella sede
della Regione per "Adriplan – Stakeholder Workshop 3", occasione
d'incontro mirata alla focalizzazione dei conflitti ed alla
definizione di sinergie in ambito marino e marittimo in un'ottica
transfrontaliera.

L'assessore, che ha aperto i lavori prima di passare la parola ad
Andrea Barbanti del CNR – ISMAR, lead partner del progetto, ha
evidenziato "la rilevanza di Adriplan in relazione ad EUSAIR
(Strategia europea per la Regione Adriatico – Ionica)" ed ha
ribadito le aspettative che si stanno coagulando attorno
all'iniziativa ed alle sue fasi di attuazione, ma ne ha anche
auspicato l'allargamento in forza dei vari settori coinvolti e
delle relative implicazioni in ambito amministrativo a livello
locale ed estero.

Panariti ha anche sottolineato "le aspettative della Commissione
europea ed in particolare della direzione generale per gli Affari
marittimi e la Pesca (DG Mare) per questo progetto, che
rappresenta un primo, concreto strumento di pianificazione da
adottare ed implementare ai fini di ulteriori nuovi programmi" ed
ha quindi evidenziato l'alto livello di partecipazione dei
territori implicati e degli stakeholder.

L'assessore ha poi ringraziato per il loro impegno gli
stakeholder regionali del progetto (Autorità portuale di
Trieste, Ditenave e Fincantieri), ma anche gli esponenti del CER
(Centro Europa Ricerche) per aver sostenuto la promozione
dell'evento odierno, che ha auspicato sia " una proficua
occasione di confronto per lo sviluppo sostenibile dei territori
coinvolti".

Finanziato dalla Commissione europea nell'ambito dell'azione
"Progetti sulla pianificazione dello spazio marittimo nel
Mediterraneo e nel Mar Nero", Adriplan riunisce attorno a se
partner tecnici ( CNR – ISMAR, OGS, Istituto universitario di
architettura di Venezia, Comune di Fiume, Centro regionale di
sviluppo di Capodistria, Consorzio nazionale interuniversitario
per le scienze del mare, Centro ellenico di ricerca marina e
l'Università della Tessalia) ed istituzionali (le Regioni
dell'Emilia Romagna, del Veneto, del Friuli Venezia Giulia, delle
Marche, del Molise, della Puglia, del'Istria e delle Isole Ionie)
e l'Autorità portuale di Venezia.

Valutazione integrata dei parametri ambientali e degli usi del
mare, ma anche l'integrazione interdisciplinare tra i diversi
aspetti ritenuti rilevanti all'attività di pianificazione, sono
gli aspetti chiave del progetto, che per la sua realizzazione ha
a disposizione un budget complessivo di 1,250 milioni di euro e
dovrebbe concludersi nel giugno 2015.

Fulcro operativo dell'iniziativa è la ricognizione dei
descrittori ambientali previsti dalla "Strategia marittima" ed
una mappatura delle attività che vengono svolte in Adriatico (una
superficie di 138,600 km quadrati per un volume di circa 33 mila
km cubi) e sono inerenti i settori dei trasporti, della pesca,
delle attività turistiche, della tutela del mare (aree marine
protette) e dell'energia.

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