Impegno congiunto nella tutela e potenziamento dell’Aeroporto delle Marche

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“Come più volte ribadito in questi giorni torno a sottolineare che la Regione, unitamente al nuovo management di Aerdorica, segue da tempo, con la massima attenzione e attraverso frequenti contatti con l’Ente Nazionale Assistenza Volo, tutte le questioni relative all’Aeroporto, compresa la conservazione della dotazione delle attrezzature della torre di controllo. Più in generale, l’intenzione della giunta regionale, è di continuare insieme ad Aerdorica, nell’ azione di risanamento e rilancio dello scalo, che procede con ottimi risultati. In questo contesto, è fondamentale, e sarebbe quindi auspicabile, il coinvolgimento di tutti i soggetti, dagli imprenditori alle associazioni di categoria, ai parlamentari: è necessario un impegno congiunto e per tutelare e potenziare un bene comune, una infrastruttura fondamentale per la crescita del nostro territorio”.
Così l’assessore alle Infrastrutture Paola Giorgi replica alle richieste di chiarimento avanzate dal consigliere regionale Enzo Giancarli.
“Con ENAV – spiega ancora l’assessore Giorgi – di cui il presidente di Aerdorica incontrerà a breve i rinnovati vertici, condivideremo tutte le azioni inserite nel piano industriale che prevede investimenti in attrezzature volte ad elevare la classificazione dell'infrastruttura, ampliando le possibilità di atterraggio anche in condizioni meteorologiche particolarmente avverse (foschie, nebbia, ecc). Così come condivideremo i dati di traffico certificati e validati da ENAC (Ente nazionale Aviazione Civile) che con 12 mila movimenti collocano lo scalo marchigiano tra i primi dieci aeroporti italiani per traffico di aviazione generale (voli di privati, militari, protezione civile, cargo, aggiunti all’ordinario traffico passeggeri). Mi preme ricordare che l'Aeroporto delle Marche è riconosciuto quale aeroporto di interesse nazionale, così come non va dimenticata la capacità con cui la nostra infrastruttura è risultata nell'immediato pronta ad accogliere ed implementare il traffico verso l'Europa dell'Est, dopo il recente fallimento dell'Aeroporto di Rimini. Ricordo inoltre che entro febbraio saranno presentate anche le manifestazioni di interesse dei nuovi investitori interessati ad entrare in Aerdorica".

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