Nell’ambito della IX edizione del Festival Adriatico-Mediterraneo di Ancona anche quest’anno la Regione Marche – Assessorato all’Ambiente – ha organizzato eventi che approfondiscono le questioni ambientali, la biodiversità, la vita degli animali e i rapporti che intercorrono tra essi e l’uomo. Il proposito è di avvicinare il pubblico agli aspetti che riguardano il nostro mare, alle sue realtà ecologiche e ai delicati equilibri che ne governano da milioni di anni il funzionamento. In questa edizione la questione portante sono “I ponti”, come collegamenti tra differenti culture, esperienze, pratiche, delle opposte sponde. La proposta regionale verte su due Convegni che si volgeranno presso la Loggia dei Mercanti di Ancona il 30 agosto. Alle 10, “L’uomo e gli animali d’affezione: un’opportunità relazionale”: il convegno tratterà delle interazioni che riguardano l’uomo e gli animali scelti come compagni di vita; l’Assessorato regionale si occupa da tempo delle problematiche inerenti il benessere animale e la lotta al randagismo ai sensi e della L.R. 10/97 promuovendo con le Associazioni di volontariato interventi di miglioramento delle strutture che ospitano gli animali abbandonati e di formazione e informazione dei cittadini. Rientra in tale contesto anche l’organizzazione e la partecipazione ad iniziative come il progetto “la Scuola adotta un canile”. Sarà presente all’incontro un esperto di livello internazionale, il prof. Roberto Marchesini. Interverranno anche il prof. Andrea Spaterna direttore dell’Ospedale Veterinario Universitario dell’Università di Camerino, la dott.ssa Chiara Catalani Veterinario esperto in comportamento, il dott. Stefano Gavaudan Dirigente veterinario dell’Istituto zooprofilatico Umbria-Marche, il dott. Simone Cecchini Commissario corpo del Corpo forestale, il dott. Rocco Coretti, coordinatore delle Guardie zoofile OIPA. Nel pomeriggio invece, alle 17, si terrà l’incontro “Come sta il nostro mare? Ambiente e specie a rischio”, che affronterà vari aspetti che caratterizzano il mare Adriatico quale sub bacino del Mediterraneo, per consentire il confronto e la possibile integrazione dei risultati delle indagini che gli istituti scientifici regionali autonomamente effettuano. La messa a confronto e la sintesi delle posizioni che saranno espresse può consentire l’elaborazione di un quadro delle condizioni chimico-fisiche-biologiche marine: i relatori esporranno i dati in possesso rispetto alla qualità delle acque e allo stato di salute dell’ecosistema marino e delle specie che lo abitano in riferimento alle norme vigenti e ai vari filoni di ricerca. Una riflessione importante verterà sulla diffusione drammaticamente in aumento di nuovi inquinanti “emergenti” (molecole simil-ormonali, microplastiche, idrocarburi) che non trattenuti dai normali sistemi di depurazione invadono le acque comportando pericolose contaminazioni dei sedimenti marini e quindi delle carni di pesce di cui anche noi ci cibiamo. Saranno presenti i maggiori esperti locali sui temi dl mare: Mauro Marini del CNR-ISMAR, Francesco Regoli e Carlo Cerrano dell’Università politecnica delle Marche, Tristano Leoni dell’ARPAM, nonché esperti di livello internazionale come il parlamentare europeo Marco Affronte e l’esponente LAV Gaia Angelini
Il legame tra il contenitore mare e la miriade di esseri viventi suoi ospiti è suggellato da una delle più antiche specie oggi viventi nel nostro pianeta: la tartaruga marina Caretta caretta, ormai divenuta la mascotte della manifestazione. Un esemplare sarà rilasciato sempre il 30 agosto alle 15 circa alla baia di Portonovo, lato molo presso la sede della Cooperativa dei “mosciolari”.