Ancona, Falconara, Pescara, Pesaro, San Benedetto del Tronto (esclusa darsena turistica), Ortona.La dichiarazione del presidente dell’Autorità Portuale di Ancona Rodolfo Giampieri. “Grande soddisfazione nel vedere riconosciuto il ruolo e l’importanza che il porto di Ancona ha e storicamente ha sempre avuto in Adriatico.
La riforma apre nuovi scenari per il ruolo di Marche e Abruzzo all’interno della Macro Regione Adriatico-Ionica, riconoscendo e rafforzando l’importanza strategica di questi territori.
Il risultato si deve al metodo con cui è stata sostenuta, da tutto il sistema politico e istituzionale, l’autonomia di Ancona: nell’ottica governativa di potenziare e mettere a sistema la portualità nazionale come veicolo di crescita per il Paese.
Va dato riconoscimento al lavoro di squadra del territorio che ha saputo interpretare con una visione di sistema gli scenari futuri.
Abbiamo sempre partecipato con disponibilità al percorso della riforma della portualità e rimaniamo interlocutori attenti e propositivi per tutte le successive fasi della riforma”.