Ieri 30 Marzo “L’Impresa per tutte le età” apre le porte ai familiari dei collaboratori Loccioni, da 0 a 100 anni. Per un pomeriggio, mogli, mariti, genitori, figli, fidanzati, nonni, sono stati colleghi e si sono divertiti a immaginare il lavoro del futuro, l’impresa del futuro, il territorio del futuro. I Baby (0-6 anni) con i loro accompagnatori si sono divertiti con giochi ed esperienze di matrice montessoriana. Per gli Junior (6-14 anni) è stata l’occasione per esplorare i mestieri del presente e del futuro, tra droni e orti, robot e arnie tecnologiche. I Rookies (14-25 anni) hanno seguito un percorso di orientamento nel mondo del lavoro dal Curriculum Vitae alla Social Reputation. I Senior (over 25) invece hanno visitato i laboratori Loccioni, intervistato i ragazzi e passeggiato lungo 2 km di futuro, accompagnati da “guide” Loccioni.
A fine giornata il Cardinale Edoardo Menichelli ha impartito la benedizione Pasquale all’impresa e alla famiglia allargata dei collaboratori del gruppo.
L’Open Day è stato il momento conclusivo del Marzo Loccioni, un mese denso di iniziative dedicate a Graziella Rebichini Loccioni ed alle sue più grandi passioni: i collaboratori e la famiglia.
Iniziato con l’incontro aperto sulla “Genitorialità” a cura del mental trainer delle Frecce Tricolori Leonardo Milani, il Marzo Loccioni ha visto alternarsi momenti informali e familiari, come la colazione a sorpresa dell’11 Marzo per tutti i collaboratori, completa di abbracci, e la messa del 23 Marzo – giorno dell’anniversario e del compleanno della Signora Graziella – celebrata in uno dei laboratori del Gruppo e animata dai collaboratori; e momenti più ufficiali, come la presentazione del libro Diario Pubblico in Senato e l’incontro delle imprenditrici marchigiane con l’On. Laura Boldrini a Montecitorio.
Graziella Rebichini ha seguito l’impresa di famiglia fin dalla sua fondazione, impegnandosi nel dare concretezza e consistenza alle idee visionarie del marito, occupandosi dei dettagli e della cura delle persone e degli ambienti, così come della parte amministrativa e finanziaria. E come molte donne conciliando la sua vita lavorativa con quella di mamma di Maria Cristina e Claudio, oggi entrambi attivi nel Gruppo.
L’impronta profonda lasciata da Graziella nella storia Loccioni viene così sintetizzata dai figli Maria Cristina e Claudio: «L’impresa è un lavoro di squadra, una famiglia allargata. All’inizio della nostra storia il team era composto dai nostri genitori, che si completavano con la loro attenzione rivolta alle cose che contano e alle cose che si contano. Oggi siamo una famiglia di oltre 400 persone.».