“La Regione Marche sostiene Riabita, il Salone dell’abitare che si ispira al recupero e alla riqualificazione, alla sua seconda edizione dopo il grande successo dello scorso anno”. Così Anna Casini oggi alla presentazione dell’evento nelle vesti di assessore all’Urbanistica della Regione ma anche in qualità di presidente nazionale di Itaca, l’Istituto per la trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale che ha appena aggiornato la prassi di riferimento nell’ambito delle norme per l’edilizia sostenibile. Al suo fianco, in conferenza stampa, c\’erano Marco Crescenzi, della Service Promotion, società marchigiana che organizza l\’evento, e Danilo Colletti in rappresentanza della Fondazione ClimAbita di Bolzano, partner tecnico-scientifico del Salone. Salone dell'abitare in programma al Fermo Forum dall'11 al 13 novembre. “Riabita ha un approccio in sintonia con gli indirizzi espressi da questa Giunta – ha detto l’assessore Casini -. Coglie infatti l’esigenza attuale di cambiamento legata al mutamento della popolazione e all’allungamento delle aspettative di vita per garantire ai cittadini attraverso l’innovazione tecnologica e la domotica qualità della vita, longevità attiva e autosufficienza. Tutto questo tenendo ben presenti poche, ma fondamentali, linee guida in coerenza con il modello di sviluppo economico che questa Regione persegue: costruire sul costruito senza consumare nuovo suolo; incentivare di conseguenza gli interventi di riqualificazione del patrimonio esistente anche ipotizzando la riduzione degli oneri concessori con la massima attenzione alla sicurezza, alla sostenibilità e all’efficienza energetica; valorizzare il patrimonio storico e culturale; riannodare un rapporto tra le zone rurali e quelle urbane”.
La macchina organizzativa di “Riabita 2016” gira ormai a pieno regime per battere i numeri della prima esperienza, che furono lusinghieri: oltre 6 mila visitatori, 170 marchi in fiera, 1.500 professionisti accreditati durante gli incontri di approfondimento legati all'esposizione. “Tutto ruota attorno alla casa – ha spiegato Crescenzi -, dalle tecnologie innovative ai materiali d'avanguardia, dalle progettazioni alla gestione e condivisione degli spazi, fino alle migliori soluzioni per il risparmio energetico. Una parte rilevante avrà la domotica, mentre la novità di quest'anno è rappresentata dal settore degli interni per il ri-arredo delle abitazioni”. Importante la parternship con “ClimAbita”, già presente all'edizione 2015, perché è un soggetto leader nel campo dell'edilizia ad alta efficienza energetica, sostenibile, sicura, bio ed eco compatibile. Sarà di nuovo il “pezzo forte” del Salone puntando a promuovere la cultura del vivere e del costruire sostenibile.