Porto di Monfalcone: opere per 11.8 milioni di euro

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\”Nel porto di Monfalcone stiamo facendo un lavoro importante, con il recupero degli spazi pari a 37mila metri quadri e la soluzione di alcune criticità annose, basti pensare all\’abbattimento della casa del fanalista che si attendeva da oltre trent\’anni\”. E' il commento della presidente della Regione, Debora
Serracchiani al termine della ricognizione odierna allo scalo di
Monfalcone, compiuta insieme all'assessore a Infrastrutture e
Territorio, Mariagrazia Santoro, e, tra gli altri, al sindaco
Annamaria Cisint.

Nell'occasione è stato fatto il punto sulla serie di interventi
di cui lo scalo beneficia e che corrispondono un ammontare
complessivo di 11.813.000 euro, di cui 10.563.000 finanziati
dalla Regione e 1.250.000 dall'Azienda speciale per il porto di
Monfalcone. A questi va aggiunto l'impegno per i lavori di
approfondimento del canale di accesso allo scalo pari a
16.055.850 di cui 14.068.383 regionali e 1.987.467 di fondi
ministeriali (ex autostrade del mare).

Dopo aver assistito alle prime fasi di demolizione della casa del
fanalista, Serracchiani ha osservato i lavori pressoché
completati (fine attesa entro aprile) di barrieramento a
protezione delle aree di deposito autovetture, per una lunghezza
complessiva di 595 metri, un'altezza di 56 metri e una spesa di
700mila euro. "Un intervento molto importante – ha osservato
Serracchiani – per consentire l'ingresso al porto di Monfalcone
delle auto, che rappresenta uno dei traffici più rilevanti,
intervento questo a lungo atteso e che finalmente siamo riusciti
a realizzare".

Nella visita si è fatto il punto, oltre che sulle asfaltature dei
piazzali (per oltre 12mila metri quadrati), sulla manutenzione
straordinaria della manovra ferroviaria e sul rinnovamento dei
binari di banchina. "Così – ha rilevato la presidente del Friuli
Venezia Giulia – si determinerà un ring intorno al porto di
Monfalcone che lo renderà più efficiente, più moderno, più sicuro
a vantaggio di chi lavora all'interno dello scalo e per acquisire
ulteriori traffici".

La rimessa in esercizio dei binari di banchina attualmente
interdetti, per una spesa di 3 milioni di euro, permetterà di
collegare il varco 1 al varco 2 di accesso al porto;
l'affidamento è previsto entro la fine del 2017 e l'inizio dei
lavori entro il 2018.

Il nuovo binario che connetterà la pesa ferroviaria esistente al
binario principale (360mila euro) sarà completato il prossimo 19
maggio, mentre richiede 18 mesi di lavori la manutenzione dei
raccordi ferroviari consortili nella zona Schiavetti-Brancolo,
che si avvale di un finanziamento di 3 milioni. L'intervento
strategico sulla manovra ferroviaria (2,3 mln euro) vedrà entro
maggio la conclusione della progettazione esecutiva, a giugno la
gara d'appalto e l'avvio dei lavori entro settembre.

Per quanto riguarda le asfaltature, le opere principali
interessano la pavimentazione speciale per carichi pesanti (lotto
1) presso il varco 2 di accesso al porto per un importo di
300mila euro, che sarà consegnata il prossimo luglio, e
l'asfaltatura dell'area demaniale nell'area limitrofa (lotto 2),
per un importo di 460mila euro e una procedura negoziata da
completare entro maggio. Un altro intervento faciliterà l'accesso
al piazzale più a sud, fluidificando la viabilità (40mila euro).

Tra i temi affrontati nel sopralluogo odierno non poteva mancare
l'abbassamento dei fondali, necessario all'acquisizione del nuovo
traffico. Accanto all'intervento principale sul canale d'accesso
che porterà la quota a -12,5 metri, di cui è attualmente in fase
di conclusione la progettazione esecutiva in vista di aggiudicare
la gara entro il 2017, va segnalata anche la manutenzione dei
fondali della banchina del porto, i cosiddetti "mammelloni", per
una spesa di 1.250.000 euro, la cui gara di aggiudicazione è in
corso con la previsione di finire i lavori entro il 2017.

Dal punto di vista scenografico, la delegazione di istituzioni e
operatori ha visto calamitata la sua attenzione dalla ruspa che
demoliva la casa del fanalista (importo di spesa pari 403mila
euro per 75 giorni di lavori), abbattimento di valore emblematico
che permetterà di recuperare un'ampia superficie di banchina
molto utile per l'attracco di imbarcazioni e la movimentazione di
merci.

"Si tratta di un messaggio importante – ha osservato la sindaca
Cisint – e un punto di partenza per dare grandissime risposte a
questa città e a questo territorio". Secondo la prima cittadina,
"Monfalcone è in abbinamento a Trieste un trampolino di lancio
per l'economia e l'occupazione di questa Regione" e, da questo
punto di vista, per la città dei cantieri "entrare nel Comitato
di gestione dell'Autorità di sistema portuale è più importante
che mai".

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