l’Avvocato Enrico Basso entra nel team di Giuffrè Editore

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Nella nostra Provincia sarà l’avvocato Enrico Basso a scrivere articoli e commentare sentenze in qualità di redazione scientifica per la rivista on line Ri.da.re., sulla quale la prestigiosa editrice giuridica Giuffrè di Milano sta scommettendo molto. L’avvocato Basso ha firmato un contratto da autore per tre anni, durante i quali sceglierà e commenterà la giurisprudenza più interessante della Corte d\’Appello e del Tribunale di Ancona, oltre a scrivere articoli sui vari argomenti giuridici di rilevanza nazionale che gli saranno proposti dal comitato scientifico della rivista. Ridare (Risarcimento, Danno, Responsabilità) identifica nel titolo l’ambito giuridico di riferimento ed è già molto nota tra i professionisti del settore e tra gli imprenditori.
L’avvocato Enrico Basso, 44 anni, veneziano trapiantato a Jesi da quasi un ventennio e con studio in corso Matteotti, è conosciuto per la sua competenza in ambito di responsabilità civile – con particolare riferimento al diritto commerciale, societario e del lavoro – e per avere come clienti importanti imprenditori e aziende pubbliche e private.
Tra questi spicca una nota azienda leader nel settore dell’alta moda, che l'avv.to Basso ha difeso con successo nel procedimento da cui è nato il primo contributo pubblicato nel prestigioso portale della Giuffrè Editore, in materia di polizze assicurative poliennali.
E’ stata proprio la qualità di questo lavoro a colpire favorevolmente l’Editore, che ha accettato subito di pubblicarlo su una delle sue riviste on line di punta e ha deciso di offrire al professionista un contratto da autore.
Molto soddisfatto Enrico Basso. “Naturalmente ho accettato la proposta – ha commentato – non solo per il prestigio dell’editore, ma soprattutto perché il continuo approfondimento insito nell’attività di autore incide molto positivamente anche sull’attività professionale. Il prossimo articolo, sull’importante sentenza delle Sezioni Unite della Cassazione n° 1641/2017, sarà pubblicato a breve”. Jesi può vantare ora un ulteriore punto di riferimento per tutto il territorio provinciale.

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