Un calcio al bullismo che unisce le due sponde dell’Adriatico

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Grande successo a Spalato per “Noi in Gioco per la Macroregione Adriatico Ionica” targato Giovane Ancona Calcio. Sono partiti giovani calciatori, sono tornati giovani europei, con la voglia di fare amicizia e l\’obiettivo di dire no al bullismo. E’ la migliore sintesi del progetto “Noi in gioco per la Macroregione Adriatico Ionica” Sport, Dialogo, Cultura, Valori che ha visto la sua V° edizione chiudersi con successo a Spalato. Un’idea sostenuta con coraggio e passione dall’associazione Sportiva “Giovane Ancona Calcio” con lo scopo di realizzare già oggi l’ambizioso progetto della Macroregione, attraverso il veicolo del calcio. Era il sogno del compianto Bruno Bravetti; è diventato il progetto di Caudio Grassini; oggi sono questi ragazzi a realizzarlo, grazie al sostegno del Presidente Onorario della Giovane Ancona Sergio Schiavoni, main sponsor dell’Iniziativa insieme con la Regione Marche e il Comune di Ancona e al patrocinio di diversi enti tra i quali l'Arcidiocesi di Ancona Osimo, il Coni delle Marche, il Forum delle città dell'Adriatico.
Non solo sport: “Noi in gioco per la MacroRegione Adriatico Ionica” è amicizia, collaborazione, valorizzazione del territorio Marchigiano. Non è un caso che, parallelamente al torneo di calcio tra i giovani talenti della Giovane Ancona e i parietà croati, abbiano avuto grande successo gli incontri istituzionali alla Camera di Commercio di Spalato.
Da Ancona sono partiti alla volta della città dalmata, 21 calciatori dell’ASD Giovane Ancona Calcio, accompagnati dai loro trainers, dal presidente dell’ASD Giovane Ancona Calcio, Diego Franzoni, dal Sindaco del Comune di Ostra Andrea Storoni da Riccardo Ruggeri validissimo interprete per le lingue che è stato sempre accanto i ragazzi italiani e croati.
La squadra anconetana si è cimentata in un triangolare, sfidando l’Adriatic Split e l’Hajduk Split. Come previsto dallo stile e dalle finalità del progetto, il filo conduttore della giornata trascorsa a Spalato è stato sviluppato attorno ai temi dell’incontro, della conoscenza reciproca, dell’amicizia, della pratica dello sport in un contesto educativo, dalla valorizzazione del patrimonio e delle tipicità dei rispettivi territori. Un approccio che rafforza l’idea stessa di Macroregione Adriatico-Ionica come un insieme di popoli, culture e comunità sempre più vicine tra loro e coese, a cominciare dai giovani.
Il gruppo è stato accolto dal responsabile delle relazioni internazionali del comune di Spalato Nikola Aleksic, e da Igor Maretic funzionario dello Sport del Comune. Con loro i ragazzi hanno effettuato una visita guidata allo straordinario sito archeologico del Palazzo di Diocleziano, patrimonio Unesco.
Secnda tappa la Pojisan School, un istituto scolastico frequentato da circa 600 alunni dai 6 ai 13 anni (ciclo primario), dove i giovani atleti dorici hanno incontrato coetanei guidati dalla loro insegnante Jagoda Gudic. L’occasione per approfondire alcuni temi proposti alla riflessione dei ragazzi. Quest’anno il focus è stato in particolare sul bullismo.
Gli studenti croati hanno illustrato una loro ricerca multimediale sul tema, composta da video e presentazioni Power Point. Un lavoro veramente interessante con spunti e suggerimenti per superare il problema del bullismo. I ragazzi italiani, a loro volta, con il supporto del dirigente della Giovane Ancona Riccardo Ruggeri, hanno regalato ai loro coetanei di Split una T-Shirt con riportato il decalogo del progetto e ognuno di loro ha letto una propria riflessione sul tema. Il giornalista Lucio Cristino di (E’TV) con la collaborazione del tecnico Matteo Delicato ha intervistato adulti e ragazzi sull’argomento. Al termine i giovani si sono scambiati i nominativi e i rispettivi indirizzi e-mail con l’impegno a costruire ponti digitali tra le due sponde. Non è mancato il richiamo allo spirito della Macroregione e allo sport che unisce i giovani dei due paese rivieraschi.
Quindi tutti al campo da gioco annesso alla scuola dove, in un clima di tifo animato ma sempre sportivo, si è svolta una partita di calcetto fra alcuni ragazzi italiani e una rappresentanza della scuola croata.
Mentre si svolgeva la partita di calcetto, il Presidente della Giovane Ancona Diego Franzoni e il Sindaco di Ostra Andrea Storoni hanno incontrato nella sede della Camera di Commercio spalatina la direttrice Vesna … e la funzionaria Maja … per continuare la promozione di alcuni prodotti di eccellenza dell’agricoltura marchigiana già presentati lo scorso hanno durante un meeting nella stessa sede, durante il quale avevano partecipato imprenditori e associazioni marchigiane.
La direttrice della camera di Commercio ha dato la piena disponibilità a continuare la fattiva collaborazione, per favorire l'acquisto di prodotti marchigiani dell'agricoltura biologica nella contea della Dalmazia.
Subito dopo Franzoni e il sindaco di Ostra Storoni hanno avuto un incontro con la Vicesindaco di Split, Jelena Hrgovic per ringraziare l'amministrazione comunale della collaborazione al progetto e per parlare di sviluppi futuri.
“La nostra volontà è di continuare anche i prossimi anni questi progetto – ha dichiarato la Hrgovic – perché favorisce l'incontro e la formazione dei giovani. La nostra sfida è costruire una vera Macroregione AI. Grazie agli amici di Ancona, che hanno il mio stesso sogno”. Al termine dell'incontro Diego Franzoni ha donato alla Vicesindaco il pallone della Pace firmato dal Cardinale Menichelli.
Gran finale con protagonista lo sport. La squadra della Giovane Ancona Calcio ha raggiunto l'imponente stadio Poljiud dell’Hajduk di Spalato, una struttura costruita per i Giochi del Mediterraneo (edizione 1979), dove si sono svolte le partite in programma.
Per la cronaca il primo Classificato è stato l’Hajduk che ha battuto ai rigori la Giovane Ancona dopo uno 0-0 sui regolamentari. Il trofeo per il miglior portiere è andato al giocatore dell'Hajduk Domagoi Begogna,mentre quello per il miglior giocatore è stato assegnato a Rino Travnicar. Da segnalare il tifo delle ragazze della scuola Pojisan per i ragazzi della Giovane Ancona che hanno anche seguito fino all'imbarco e che ha dato il senso del grande legame costruito tra questi giovani in poche ore.
Un grande lavoro è stato fatto dallo staff della Giovane Ancona composto dai mister Marco Impiglia, Luca Capotondo, Isabella Greco, Sbarbati Federico, e dal dirigente Mirco Gambini.
Sono questi i nomi, i volti, il futuro della Macroregione Adriatico Ionica.

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