QNeST, il progetto adriatico-ionico che valorizza storia, ambiente e cibo

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Partenariato internazionale fra Italia, Grecia, Montenegro, Croazia e Slovenia per un turismo sostenibile nell’area adriatico-ionica

Promuovere un turismo sostenibile puntando sulla creazione di un’identità adriatico-ionica. E’ l’obiettivo di QNeST – QualityNetwork on Sustainable Tourism, progetto europeo nell’ambito del programma comunitario INTERREG VB Adriatico-Ionio ADRION. Il progetto, biennale, coinvolge sette partner della fascia adriatico-ionica con un budget di un milione 700mila euro.

QNeST, partito lo scorso 22 febbraio da Lecce, vuole valorizzare il patrimonio storico-architettonico, culturale e ambientale, le tradizioni, l’enogastronomia locale e l’accessibilità nel settore turistico in Italia e nei quattro Paesi partner (Grecia, Montenegro, Croazia, Slovenia) al fine di promuovere un turismo sostenibile e creare un’identità adriatico-ionica.

Oltre a Unioncamere del Veneto, i partner sono il Dipartimento Beni Culturali dell’Università del Salento in qualità di ente coordinatore, l’Università di Ljubljana, l’Agenzia Istriana per lo Sviluppo (IDA), il Direttorato per lo Sviluppo delle Piccole e Medie Imprese del Montenegro, laTechnological Educational Institute of Epirus, la Camera di Commercio di Xhanti.

Attraverso il partenariato internazionale, QNeST diffonderà la conoscenza di best practice nell’ambito della sostenibilità turistica e punterà al coinvolgimento di operatori culturali, ambientali, turistici, Istituzioni, enti pubblici e privati che vogliono offrire un attivo contributo a favore di un turismo di qualità e che produca sviluppo sostenibile.

Col progetto QNeST, Unioncamere del Veneto proseguirà il lavoro svolto dalla Regione Veneto a partire dal 2010 con la firma della dichiarazione d’intenti Regione-Commissione Europea per il supporto al turismo accessibile. La Regione è impegnata in un progetto pilota finalizzato a migliorare l’informazione sull’accessibilità nei luoghi turistici. L’iniziativa vuole proteggere l’ampia gamma di esigenze dei visitatori a livello motorio, sensoriale, cognitivo, alimentare o correlate all’età. Grazie all’adozione del «Progetto di eccellenza per il turismo accessibile e sociale», la realtà delle strutture ricettive e ricreative accessibili è stata fotografata e mappata creando un sito dedicato: Easy Veneto (www.easyveneto.it), il portale sul turismo accessibile online da maggio 2015 in cui il visitatore può decidere qual è il posto più adatto per ospitarlo con un click. 

Nell’ambito del progetto QNeST saranno realizzate una serie di attività dall’alto contenuto innovativo: formulazione, implementazione e diffusione di un “brand Adrion-QNeST” che classifichi imprese ed enti rispondenti ad elevati standard di qualità e sostenibilità; creazione e promozione di un network di operatori adriatico-ionici nel campo della sostenibilità turistica; progettazione e sperimentazione di itinerari tematici innovativi e percorsi per il turismo sostenibile a livello locale e transnazionale; creazione di una piattaforma informativa e collaborativa online.

«Il turismo sostenibile è una delle linee programmatiche dell’Unione Europea ed il progetto QneST rappresenta un’importante occasione per la nostra regione – commenta Mario Pozza, presidente Unioncamere del Veneto –. Il progetto vivrà momenti di grande connessione con il territorio, saranno infatti realizzate azioni di promozione per valorizzare il patrimonio culturale, storico-architettonico ed ambientale attraverso workshop, study visits, sessioni di formazione, conferenze internazionali e lorganizzazione e partecipazione ad eventi e fiere di settore».

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