Mancinelli Bis

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Valeria Mancinelli vince il ballottaggio delle elezioni amministrative ed è sindaco di Ancona per la seconda volta. Nell’unico capoluogo di regione in Italia andato al ballottaggio, la sindaca uscente del Pd ha distanziato nettamente, con oltre il 62% delle preferenze, il candidato civico Stefano Tombolini, sostenuto dal centrodestra.
La sindaca uscente è confermata con il 62,8% (100 sezioni su 100) dei voti: 21.152 preferenze. Con le sue liste civiche (Ancora per Ancona, Centristi per Ancona, Ancona Popolare) e i partiti del centrosinistra (Partito democratico e Verdi), i dorici le affidano ancora una volta la guida della città.
Il dato choc del voto di Ancona, che si riconferma roccaforte ‘rossa’, è il crollo dell’affluenza: su oltre 80 mila aventi diritto, sono andati alle urne 34.378 (il 42,68%).

Il Partito Democratico di Ancona tiene, quindi, in totale controtendenza rispetto al quadro nazionale. La prima analisi del dato è stata subito fatta dalla stessa Mancinelli che a caldo ha dichiarato: “Ad Ancona abbiamo fatto quello che dovevamo fare ovunque. Qui la politica non ha pensato a se stessa. Ma ha cercato di pensare alla città. Perché qui abbiamo fatto la politica utile, che tenta di trovare una risposta ai problemi di tutti. Abbiamo fatto quello che deve fare la politica”.
Come è nel suo stile, Mancinelli, sa già come riorganizzerà la giunta comunale, anche se non ne ha fatto materia di campagna elettorale. “Ci saranno rinunce volontarie di qualche assessore – ha annunciato nella sala stampa del Comune – e una rivisitazione delle deleghe naturale per un secondo mandato”. In particolare dovrebbero esserci accorpamenti e raggruppamenti per rendere più efficiente la macchina comunale.

Dichiarazione Emanuele Lodolini, componente della Direzione nazionale Partito Democratico

In un contesto nazionale che vede il consolidarsi di una tendenza a destra ed il PD sconfitto nelle città italiane il risultato ottenuto nell’unico capoluogo al voto assume grande rilevanza. Se è vero come è vero che non ci sono più roccaforti e che ormai nulla è acquisito o perso per sempre il risultato di Ancona è davvero in controtendenza.

Emanuele Lodolini

Per questo parlo di modello Ancona. Valeria Mancinelli è stata un Sindaco capace e concreto, autorevole, in grado di tenere insieme concretezza, visione e ambizione per una città, Ancona, che vuole tornare a sognare tenendo i piedi ben piantati per terra, l’alleanza con le energie vive della città, consiglieri comunali popolari e radicati nei quartieri e in città, zero personalismi, la risoluzione dei problemi e non la loro mera enunciazione. Una squadra che della credibilità e della concretezza ha fatto stile di Governo. Un Congresso cittadino del PD, nel 2016, fatto non per celebrare un rito ma per fare chiarezza su linea politica e rilanciarsi. Nel sostegno all’amministrazione comunale e non facendo i distinguo o le pulci all’amministrazione.

Questo il modello Ancona. Ad Ancona il Partito Democratico deve guardare e da Ancona ripartire.

 

I commenti dai social

Ida Simonella

“Sono felice per Ancona, perché continuerà ad avere in Valeria un grande timoniere, che ama profondamente la sua città, che ama misurarsi semplicemente sui fatti e poco sulle parole. Le persone lo sanno e lo apprezzano, come dimostra il risultato di ieri.

E a Valeria sono grata, per aver scommesso su di me, nel ruolo che ho, nei ruoli che mi dà. Umanamente e professionalmente questa per me è un’avventura unica”.

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