Cucchi al Musinf per l’anteprima della mostra di Robilant

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Mercoledì sera al Musinf c’è stata un’eccezionale visita in anteprima per la preziosa mostra fotografica curata da Nicola Brandt ed Elisa Schaar, che esplora la giovinezza di Tristano di Robilant. Infatti a sorpresa Enzo Cucchi ha voluto visitare il percorso espositivo accompagnato da Tristano di Robilant e dal prof. Bugatti. Non ha mancato di visitare anche gli allestimenti espositivi museali del primo piano. Con la mostra di Tristano di Robilant, Senigallia, città della fotografia, si conferma ancora una volta il laboratorio per la preparazione di eventi artistici di qualità internazionale. La mostra ha visto anche l’intervento del presidente del Consiglio regionale delle Marche, Antonio Mastrovincenzo, che ha segnalato come la recente legge regionale valorizzi il ruolo di Senigallia nella storia della fotografia, ma anche l’impegno didattico e documentario attuale, come dimostrato anche dalla qualità e quantità delle presenza nell’incontro di mercoledì sera, che è stato introdotto dal fotoreporter Giorgio Pegoli, coordinatore del corso di fotogiornalismo. L’assessore alla cultura Simonetta Bucari ed il direttore del Musinf, il prof. Bugatti, nell’introduzione all’incontro hanno spiegato come la mostra abbia il fascino e la preziosità del frammento. E’ infatti davvero un frammento perché presenta alcune immagini fotografiche inedite della stagione giovanile e formativa di questo artista, che si è affermato a livello internazionale per le sue poetiche ed enigmatiche creazioni in vetro, e ceramica. Intervistando Tristano di Robiland nei loro interventi Lorenzo Cicconi Massi, direttore artistico di Visionaria, Stefano Schiavoni, coordinatore della Biblioteca arti visive del Musinf e Gianmario Raggetti, professore dell’Università Politecnica delle Marche, hanno colto i caratteri fondamentali l’uno della testimonianza fotografica di Tristano di Robilant, l’altro della sua scultura e l’altro ancora della suo ambiente culturale familiare. Il museo d’arte moderna della fotografia di Senigallia segue con attenzione l’itinerario espositivo internazionale di Tristano di Robilant dal tempo della sua mostra a New York, allestita proprio insieme ad Enzo Cucchi negli spazi espositivi di The National Exemplar Gallery di Eneas Capalbo. Da quel momento ci sono stati con Tristano di Robilant vari incontri a Senigallia, a Roma, a Palermo. Le sculture in vetro di Tristano di Robilant sono diventate un po’ mitiche e un po’ familiari per gli artisti che frequentano il Musinf, si sono abituati a incontrarlo a Senigallia, tra una mostra a Londra e un residence accademico in California. “Direi” ha concluso il prof. Bugatti “che ci siamo abituati, facendo il tifo dovuto, a seguire i suoi successi, ma anche a seguire poi con interesse le sue presenze nel laboratorio fotografico del Musinf, dove, con Alfonso Napolitano ha preparato il bel catalogo della mostra, che, con le traduzioni di Ruggero Passeri, è in italiano ed inglese”. Anche il catalogo è stato presentato mercoledì sera. Probabilmente sarà integrato con alcuni dati emersi proprio nell’incontro al Musinf, la cui videoregistrazione è stata effettuata dalla regista Anna Mencaroni e dove erano presenti tanti fotografi di rilievo come Mauro Marinelli , Aristide Salvalai e Maria Angela Possenti.

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