“Noi in gioco per la Macroregione Adriatico Ionica”, si parte il 4 settembre

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Al via oggi, 4 settembre “Noi in gioco per la Macroregione Adriatico Ionica” Sport, Dialogo, Cultura, Valori- VI° Edizione Trofeo Internazionale di Calcio Giovanile. Questa sera i giovani saranno sulla scalinata del Passetto, mercoledì incontro in Comune dove avverrà la consegna del pallone della Pace

 

In arrivo ad Ancona dall’altra sponda dell’Adriatico un nutrito gruppo di ragazzi croati che nei prossimi due giorni-  oggi 4 e mercoledì  5 settembre–  parteciperanno a un torneo di calcio che li vedrà  confrontarsi con i coetanei anconetani e dei altri centri: si  tratta della VI edizione di  “Noi in gioco per la Macroregione Adriatico ionica”  una manifestazione ormai consolidata che alle partite del  Trofeo Internazionale di Calcio Giovanile affianca  momenti di incontro e scambio tra giovani determinanti  nel processo di coesione tra le comunità appartenenti alle sponde del bacino marittimo.       Il progetto   si rivolge infatti ai giovani, alle scuole e al mondo dello sport con una  progettualità che concilia il gioco, il dialogo, l’educazione.

Per la VI edizione il tema è “Lo sport ponte tra i mari, ponte tra le generazioni”. 

Partecipanti, le squadre italiane: Provincia di Ancona: “Giovane Ancona Calcio”, Provincia di Ascoli Piceno: “Ascoli Picchio”; Provincia di Pesaro e Urbino: “Alma Juventus Fano”; e infine Atalanta Bergamasca ;

Le squadre croate: “HNK Hajduk” e ”Adriatic Split”.

alcune classi della scuola “Poijsan” di Spalato (Primo Ciclo Didattico, elementari e medie)

mercoledì pomeriggio nello stesso stadio

 

Di seguito il programma del torneo che comincerà oggi pomeriggio al Dorico per concludersi

mercoledì pomeriggio nello stesso stadio:

 

Girone A Girone B

ASCOLI PICCHIO ATALANTA BERGAMASCA CALCIO

HNK HAJDUK SPLIT ASD GIOVANE ANCONA

ALMA JUVENTUS FANO NK ADRIATIK SPLIT

 

TRIANGOLARI DI SEMIFINALE martedì 4 settembre

 GIRONE A Stadio “Dorico” Ancona

Ore 16:00 HNK HAJDUK SPLIT – ALMA JUVENTUS FANO

Ore 16:45 ASCOLI PICCHIO – ALMA JUVENTUS FANO

Ore 17:30 ASCOLI PICCHIO – HNK HAJDUK SPLIT

 GIRONE B campo sportivo “A. Caldaroni” ASPIO (Ancona)

Ore 15:00 ATALANTA BERGAMASCA CALCIO – ASD GIOVANE ANCONA

Ore 15:45 NK ADRIATIK SPLIT – ASD GIOVANE ANCONA

Ore 16:30 ATALANTA BERGAMASCA CALCIO – NK ADRIATIK SPLIT

 

FINALI  mercoledì  5 Settembre

 FINALE 5° – 6° POSTO Stadio “Dorico” Ancona

Ore 15:00 3° classificata GIRONE A – 3° classificata GIRONE B

 FINALE 3° – 4° POSTO Stadio “Dorico” Ancona

Ore 15:40 2° classificata GIRONE A – 2° classificata GIRONE B

 FINALE 1° – 2° POSTO Stadio “Dorico” Ancona

Ore 16:45 1° classificata GIRONE A – 1° classificata GIRONE B

 

 

IL PROGRAMMA GENERALE

 

Oltre alle competizioni sportive  saranno organizzate, questa  mattina, una visita culturale – turistica alla città storica di Ancona  e  inoltre una visita presso il museo Tattile Statale Omero.

 

Questa sera sulla scalinata del Passetto, dalle ore 21,00   in programma un evento d’intrattenimento e riflessione sui temi specifici del progetto, con musica e saggio di danza a cura degli studenti  scuole di danza.  Un bel momento tra aggregazione e svago cui la città è invitata a partecipare

 

Mercoledì mattina si terrà invece, nella ex sala consiliare del Comune,  un incontro con le istituzioni e le autorità locali . Durante l’incontro verrà consegnato ai capitani delle squadre “il pallone della Pace”.   Verrà dato spazio anche alla presentazione e degustazione di prodotti biologici del territorio (il cibo come benessere e salute).

 

Il Torneo di calcio è strutturato in due fasi, rispettivamente ad  Ancona e Spalato.

La seconda si terrà a Spalato (Croazia) in una unica giornata, 11 settembre.  La delegazione italiana (normalmente due squadre) dedica la mattinata alla visita guidata della città storica e all’incontro con i ragazzi della scuola Poijsan, dove si affrontano insieme i temi specifici della manifestazione. Segue una partita di calcetto e il pranzo presso la struttura scolastica. Nel pomeriggio si svolgono le partite del torneo di calcio e le premiazioni. Parallelamente, viene organizzata una “food demonstration” con i prodotti del nostro territorio presso la Camera di Commercio croata, con la partecipazione di imprenditori locali.

Nutrito anche quest’anno il comitato promotore di “Noi in gioco….” composto da soggetti pubblici e privato fortemente vicini alla filosofia del progetto rivolto ai giovani: 

 Associazione Sportiva Giovane Ancona Calcio (ente promotore),

Regione Marche,

 Arcidiocesi di Ancona-Osimo,

Segretariato per l’Iniziativa Adriatico Ionica, CONI – Marche,

Comuni di Ancona, Split, Arcevia e Ostra,

Unione dei Comuni delle Terre  della Marca Senone ” ( Senigallia, Arcevia, Barbara, Ostra, Ostra Vetere)

Forum delle Camere di Commercio e delle Città dell’Adriatico e dello Ionio,

l’Ufficio Scolastico per le Marche – III ambito di Ancona,

ANCI delle Marche,

Autorità di Sistema Portuale del Medio Adriatico,

Museo Statale Tattile Omero,

Camera di Commercio di Ancona;

Garante dei Diritti dei bambini e degli adulti delle Marche

 

Tema della VI° Edizione: “Lo Sport, ponte tra i mari, ponte fra generazioni”

 

Per sviluppare questo tema i ragazzi impegnati nel torneo saranno invitati ad approfondire i

seguenti ambiti di ricerca:

 In famiglia: la condivisione d’interessi e di passioni sportive può favorire il dialogo tra i componenti familiari. E’ fondamentale coinvolgere i genitori nella pratica dello sport del proprio figlio. Dal dialogo si sviluppano capacità di ascolto e di apertura anche sui temi più difficili, prevenendo problemi come il bullismo, il consumo di droghe, l’uso della violenza, l’incomunicabilità. L’attività sportiva e la frequentazione degli impianti sportivi possono anche essere occasioni e luoghi di prevenzione, comunicazione e informazione nei confronti dei giovani e delle famiglie, favorendo la loro partecipazione attiva alla vita sociale.

 Sul campo di gioco: lo sport rappresenta una grande palestra per molte attività educative.

Per educare all’impegno, alla lealtà, alla tolleranza e, soprattutto, al rispetto. Un ragazzo iimpara a seguire le regole: dal tempo stabilito dalla partita ai confini dello spazio di gioco. Per educare all’ascolto dei propri tecnici, allenatori, formatori.

 

 

 

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