Porto di Trieste: Di Maio conferma l’interesse del Governo verso lo scalo

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Nel summit a Chengdu valutati possibili investimenti cinesi

“È stato importante poter parlare con Di Maio: un’occasione di confronto e una verifica diretta sull’interesse del Governo italiano verso il porto di Trieste che può rappresentare un fattore di crescita per il Friuli Venezia Giulia e per l’intero sistema Italia”.

Lo ha affermato l’assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, commentando il contenuto del breve summit intercorso a Chengdu, in Cina, a margine dell’inaugurazione della Wcif (Western China international fair), con il vicepremier Luigi Di Maio, il sottosegretario allo Sviluppo economico, Michele Geraci, e il presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico orientale, Zeno D’Agostino, nel corso del quale è stato affrontato il tema della portualità.

“Abbiamo discusso – ha spiegato D’Agostino, sottolineando la reciprocità di rapporti con la Cina – dello sviluppo del porto di Trieste, legato anche ai benefici doganali di porto franco, affrontando nel dettaglio alcuni possibili investimenti cinesi, prevedibili nei prossimi mesi, frutto di un percorso avviato da circa due anni”.

dott. Zeno D’Agostino Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale

“Il porto di Trieste – ha aggiunto Bini – è in grado di essere polo d’attrazione di importanti interventi da parte di stranieri nel nostro territorio e – ha concluso l’assessore – a beneficiarne potrà essere anche l’entroterra del Friuli Venezia
Giulia”.

 

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