Spiagge a “rete” fra Veneto e Friuli Venezia Giulia

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E’ nata una rete che mette a sistema
20 delle più importanti spiagge del nostro Paese e, per quanto ci
riguarda più direttamente, è stata anche l’occasione per avviare
un’importante collaborazione tra Friuli Venezia Giulia e Veneto”.

Lo ha annunciato a Bibione (Ve) l’assessore regionale al
Turismo, Sergio Emidio Bini, a margine del G20 delle Spiagge
Italiane (G20s), durante il quale 260 tra sindaci, assessori
regionali, tecnici, studiosi operatori del settore turistico si
sono confrontati, attraverso 16 tavoli tematici, su 6
macroargomenti: gestione ambientale, finanziamenti e risorse,
gestione delle spiagge, prodotti e scenari futuri, servizi e
management delle destinazioni balneari.

“Si tratta – ha evidenziato Bini – di un passo importante nel
settore del turismo perché le nostre comunità hanno bisogno di
lavorare insieme per risolvere le problematiche comuni e avanzare
proposte forti e unitarie al governo nazionale”.

A conclusione dell’evento, i sindaci dei 20 Comuni italiani più
rilevanti per presenze negli esercizi ricettivi delle spiagge,
tra i quali Lignano Sabbiadoro e Grado, hanno siglato un
documento d’indirizzo che punta ad incidere sui piani di sviluppo
strategici attraverso la creazione di un coordinamento tra le
destinazioni balneari italiane che consenta di coniugare le
indicazioni provenienti dal basso con il piano di sviluppo
strategico (Pst) 2017-22 del ministero dei Beni e delle Attività
culturali e del Turismo (Mibact) e le programmazioni regionali.

Rimarcando l’utilità del G20s, promosso dal Comune di San Michele
al Tagliamento-Bibione e organizzato da Bibione Live-Consorzio di
promozione turistica, Bini ha quindi annunciato lo sviluppo di
una collaborazione forte tra Friuli Venezia Giulia e Veneto in
campo turistico.

“Il turismo – ha rimarcato – è un asset fondamentale, quindi una
partnership con il Veneto per la realizzazione di progetti di
sviluppo comuni consentirà di proporre le nostre eccellenze in
maniera più incisiva sui mercati. Ho già condiviso alcune idee
con l’assessore regionale al Turismo del Veneto, Federico Caner,
ed a breve avremo un nuovo incontro per definire una strategia
unitaria per l’area dell’Alto Adriatico. Si tratta di un’azione
che andrà a vantaggio del territorio e degli imprenditori, i
quali sono sufficientemente maturi da comprendere che attraverso
questo tipo iniziative è possibile attrarre un elevato numero di
visitatori”.

Un intendimento confermato da Caner, anch’egli presente
all’evento, in merito al quale Bini ha precisato che “oggi la
competizione è globale, quindi dobbiamo guardare l’offerta
turistica con gli occhi dei turisti che hanno difficoltà a
riconoscere i confini nazionali, figuriamoci quelli regionali.
Lavoriamo, perciò, assieme al Veneto per mettere a denominatore
comune le nostre forze ed eccellenze al fine di offrire prodotti
adeguati a visitatori sempre più esigenti”.

All’evento ha partecipato anche il sottosegretario alla
Disabilità, Vincenzo Zoccano, che ha puntato l’attenzione
sull’importanza di garantire l’accesso alle spiagge e alle
strutture ricettive anche alle persone disabili.

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