A ottobre arretra, ancora, il mercato auto

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In questo momento di forti cambiamenti per il settore, ANFIA e le altre associazioni
automotive hanno inviato al Governo un documento con proposte relative alla
mobilità a basse emissioni e alla delicata fase di transizione verso nuovi assetti
produttivi e distributivi
Torino, 2 novembre 2018 – Secondo i dati pubblicati oggi dal Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti, a ottobre il mercato italiano dell’auto totalizza 146.655
immatricolazioni, in calo del 7,4% rispetto allo stesso mese del 2017.
I volumi immatricolati nei primi dieci mesi del 2018 ammontano, così, a 1.638.364 unità,
il 3,2% in meno rispetto ai volumi dello stesso periodo del 2017.
“A ottobre il mercato dell’auto, ancora parzialmente influenzato dal nuovo
regolamento WLTP, responsabile di un’anticipazione delle vendite nei mesi estivi e del
conseguente forte calo di settembre, registra nuovamente una flessione (-7,4%), ma
decisamente più contenuta rispetto al mese precedente – commenta Aurelio Nervo,
Presidente di ANFIA.
Il questo contesto, il Costruttore italiano sta puntando sulla qualità delle vendite con
buoni segnali di crescita nei canali più remunerativi – vendite ai privati, flotte e
noleggio a lungo termine – a fronte di una riduzione dei volumi in quelli meno
remunerativi. Si segnala in particolare che il brand Jeep ha mantenuto un trend
crescente negli ultimi mesi, raggiungendo una quota di mercato del 4,3% nel progressivo
da inizio anno.
Visto il momento di profondo cambiamento che il comparto sta attraversando –
prosegue Nervo – ANFIA, con le altre associazioni che rappresentano il settore
automotive, UNRAE e FEDERAUTO, ha recentemente inviato al Governo un documento
che offre delle riflessioni sul tema della mobilità a basse emissioni e sulla delicata fase
di transizione che condurrà a nuovi assetti produttivi e distributivi, in considerazione
dell’evoluzione della normativa europea, delle peculiarità del parco circolante e dello
sviluppo del sistema infrastrutturale del nostro Paese. Il documento presenta delle
proposte che le associazioni sperano di poter congiuntamente rappresentare e discutere
con le istituzioni”.
Passando all’analisi del mercato per alimentazione1, a ottobre 2018, risultano in
crescita le immatricolazioni di autovetture a benzina, ibride ed elettriche, mentre
risultano in calo quelle diesel, a Gpl e a metano.
Le autovetture diesel continuano a calare (-27% nel mese di ottobre), con una quota del
43,6%. L’ultimo mese in cui è stata registrata una quota più bassa di questa è stato
marzo 2010, quando il diesel ha rappresentato il 38,4% del mercato. Da inizio anno, il
calo delle autovetture diesel si attesta a -11%.
In crescita, invece, le immatricolazioni di auto a benzina, che nel mese registrano un
aumento del 23% e nel cumulato del 4%. La quota di mercato ha raggiunto il 42%, la
quota più alta da marzo 2009 ad oggi.
Le autovetture ad alimentazione alternativa rappresentano il 14,4% del mercato di
ottobre, in crescita dello 0,6% nel mese e del 13% nel cumulato.
Le autovetture Gpl risultano in lieve calo: -3% sia nel mese di ottobre che nei primi dieci
mesi del 2018, con una quota di mercato del 7,2% nel mese.
Le autovetture a metano, invece, subiscono a ottobre un pesante ridimensionamento
(-63%), mantenendo però una variazione positiva del 28% nel cumulato da inizio anno. La
quota di mercato delle autovetture a metano scende allo 0,8%.
Continua la crescita sostenuta delle auto a zero emissioni: le immatricolazioni di vetture
elettriche crescono del 183% ad ottobre, con un mercato di circa 670 unità, e del 155%
nel cumulato. La quota di mercato di queste autovetture è dello 0,5%.
Infine, le autovetture ibride vedono il proprio mercato aumentare del 31% a ottobre e
del 33% nei primi 10 mesi del 2018. La quota di mercato delle auto ibride, a ottobre, è
del 5,9%.
In riferimento al mercato per segmenti, a ottobre 2018, Fiat Panda e Fiat 500
sono le auto più vendute del segmento delle superutilitarie. I due modelli, insieme,
hanno una quota di mercato, nel segmento, del 52%. Lancia Ypsilon è l’auto più venduta
del segmento delle utilitarie, di cui rappresenta il 13% del mercato del mese.
Jeep Compass è il più venduto dei SUV compatti e i modelli del Gruppo FCA
rappresentano il 16% del mercato dei SUV di tutte le dimensioni.
Fiat 500L è il monovolume piccolo più venduto e rappresenta un terzo delle vendite di
questo mercato.
Secondo l’indagine ISTAT, a ottobre l’indice del clima di fiducia dei consumatori
(base 2010=100) aumenta da 116,1 a 116,6. L’indice composito del clima di fiducia
delle imprese (Iesi) subisce invece un’ulteriore flessione, la terza consecutiva, passando
da 103,6 a 102,6.
In riferimento al clima di fiducia dei consumatori, inoltre, per quanto riguarda i beni
durevoli, tra cui l’automobile, l’indice relativo all’opportunità attuale all’acquisto
risulta in calo rispetto a settembre (da -43,9 a -44,5).
1 Dati provvisori
Secondo le stime preliminari ISTAT, a ottobre l’indice nazionale dei prezzi al consumo
registra una variazione nulla su base mensile e un aumento dell’1,6% su base annua (da
+1,4% di settembre). La leggera ripresa dell’inflazione si deve principalmente
all’impennata dei prezzi dei Beni energetici regolamentati e all’accelerazione dei prezzi
dei Servizi vari, in parte mitigate dal rallentamento dei prezzi dei Beni alimentari non
lavorati e dei Servizi relativi ai trasporti (da +2,5% a +1,9%).
Nel comparto dei Beni energetici non regolamentati, tra cui i carburanti, si conferma
una crescita molto sostenuta, dovuta all’andamento dei prezzi di tutte le principali
componenti dell’aggregato: Gasolio (+1,7% su base mensile, da +12,3% a +12,4% in
termini tendenziali), Benzina (+1,0% rispetto al mese precedente, da +9,2% a +9,4% il
tendenziale), Altri carburanti (rispettivamente +2,1% e +7,0%).
Le marche nazionali, nel complesso, totalizzano nel mese 34.842
immatricolazioni (-16,2%), con una quota di mercato del 23,8%. Nel cumulato da inizio
2018, le immatricolazioni complessive ammontano a 436.560 unità (-10,8%), con una
quota di mercato del 26,6%.
I marchi di FCA (escludendo Ferrari e Maserati) totalizzano nel complesso 34.315
immatricolazioni nel mese (-16,8%), con una quota di mercato del 23,4%. Andamento
positivo per il brand Jeep (+7,3%). Bene anche Ferrari (+105,6%) e Lamborghini (+300%).
Nel periodo gennaio-ottobre, i marchi di FCA totalizzano 432.411 autovetture
immatricolate, con un calo dell’11,1% e una quota di mercato del 26,4%. Chiudono
positivamente il progressivo 2018 i brand Alfa Romeo (+2,3%) e Jeep (+76,6%), ai quali si
affiancano Ferrari (+16,2%) e Lamborghini (+58,1%).
Sono quattro, a ottobre, i modelli italiani nella top ten delle vendite, con Fiat
Panda (12.379 unità) ancora in prima posizione, seguita, al secondo posto, da Lancia
Ypsilon (4.476), che si mantiene stabile. Al nono posto troviamo Fiat 500 (2.710),
seguita, al decimo, da Jeep Renegade (2.687).
Il mercato dell’usato totalizza 422.715 trasferimenti di proprietà al lordo delle
minivolture a concessionari a ottobre 2018, registrando un aumento dello 0,3% rispetto a
settembre 2017. Nei primi dieci mesi del 2018, i trasferimenti di proprietà sono
3.714.643, il 3,1% in meno rispetto allo stesso periodo del 2017.

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