Ancona, il 75° anniversario del bombardamento del Piano San Lazzaro

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Nel 75° anniversario del bombardamento del quartiere di Piano San Lazzaro si è svolta sabato scorso una composta cerimonia cui hanno partecipato Autorità civili, militari e religiose, con il pensiero costante alle giovani vittime di Corinaldo,  per celebrare il 75° anniversario di altre vittime, le 42 altrettanto inermi di quella tragica giornata. L’8 dicembre 1943 poco dopo mezzogiorno 24 aeroplani iniziarono a sganciare su Ancona bombe dirompenti di grosso calibro: in un unico rapido passaggio investirono tutto il quartiere del Piano San Lazzaro.  I danni maggiori furono quelli arrecati al Manicomio provinciale, nel cui perimetro caddero 32 bombe, demolendo padiglioni e arrecando danni a quelli rimanenti. Le vittime furono numerose tra suore, infermieri e medici,  e pazienti ricoverati. “Da allora – ha ricordato l’assessore Stefano Foresi, in rappresentanza del Sindaco e dell’ Amministrazione comunale-   sono passati svariati decenni ma il nostro ricordo rimane costante così come la nostra volontà di ricordare i danni enormi che la guerra  produce, in termine di vite umane e di devastazione urbana e del patrimonio artistico, con gravi ripercussione per l’economia e la vita dei territori”.  Proprio oggi ricorre il 70° anniversario della Dichiarazione dei Diritti umani proclamata dalle Nazioni Unite il 10 dicembre 1948- che impegna i Paesi membri a mettere in atto le azioni possibili per garantire diritti inviolabili, come il diritto alla Pace e   l’Amministrazione comunale si schiera  con fermezza dalla parte di questi principi e questi valori.

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