Sui sinistri l’azienda fa opera di sensibilizzazione con gli operatori e se necessario agisce anche con sanzioni disciplinari e ribadisce la totale estraneità nei fatti riguardanti la “sbarra del condominio”
233 mezzi, 2.400.000 km percorsi l’anno, oltre 6.500 quelli giornalieri. Questi i numeri necessari per svolgere l’attività di raccolta rifiuti urbani da AnconAmbiente
Riguardo agli articoli apparsi su alcuni media concernenti i sinistri AnconAmbiente SpA tiene a precisare alcuni dati e procedure interne con una dichiarazione dell’Amministratore Delegato della società dott. Roberto Rubegni.
“E’ interessante il dibattito sul numero dei sinistri che hanno coinvolto i mezzi di AnconAmbiente nel 2018 – queste le parole di Roberto Rubegni AD di AnconAmbiente SpA. – ma per renderlo ancor più ricco, magari, aggiungiamo qualche dato così che si possa dare un quadro realmente esaustivo della questione. Prima di iniziare, però, è d’uopo una premessa: l’azienda fa una grande opera di sensibilizzazione su questo tema con gli operatori e quando necessario agisce anche con sanzioni disciplinari, d’altronde gestiamo denaro pubblico e diamo la massima attenzione alla valutazione dei sinistri. Per quanto concerne il fatto specifico del condominio e della sbarra riportato sui giornali abbiamo fatto tutti gli accertamenti del caso e il nostro operatore, oltre ad aver ribadito l’estraneità ai fatti, ci ha riferito che la sbarra era già rotta da una ventina di giorni. Detto questo procediamo con ordine partendo da quanto già editato sui mezzi d’informazione puntualizzando, però, che i 62 sinistri non riguardano la città di Ancona, ma a tutto il territorio di competenza dell’azienda ovvero: Ancona, Fabriano, Sassoferrato e Serra De’Conti. Di questi 62 come già emerso, 4 sono concorsuali con responsabilità al 50% e 17 aperti in via cautelativa e in fase di definizione e, 22, sono stati disconosciuti poiché non è stata riscontrata la nostra responsabilità a seguito di testimonianze e dimostrazioni concrete con confronto tra mezzi.
Ma quanti sono i mezzi di AnconAmbiente? E, soprattutto, quanta strada è percorsa da questi durante l’anno o al giorno? Se parliamo di sinistri stradali questi sono dati sostanziali! Bene, l’azienda dispone di 233 mezzi che percorrono annualmente circa 2.400.000 km che corrispondono a 3 voli spaziali sulla Luna l’anno, andata e ritorno, ovviamente. Al giorno il dato è pari a circa 6.500 km, una bella passeggiata fino a Dubai partendo da Ancona tutti i giorni con giro turistico annesso! Non so se fa sorridere, ma sicuramente farà riflettere il fatto che questi km sono percorsi da mezzi di media e grande dimensione, su aree fortemente antropizzate, all’interno di centri storici caratterizzate da strade strette e, dove, il malcostume del parcheggio selvaggio sicuramente non aiuta. Detto tutto questo confermo i 18.000 euro di franchigia, non risarcimento che, com’è noto, è a carico della compagnia assicuratrice, ma questa cifra deve essere letta in relazione ai numeri di cui sopra, altrimenti si rischia di perdere di vista completamente la dimensione della questione e del contesto in cui questo dato si genera”.