Blue Economy, incontro a Venezia sul progetto BEAT

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Le imprese della filiera nautica si incontrano a Venezia per scambiare idee e sviluppare potenziali reti commerciali. Nell’ambito del progetto BEAT (Blue enhancement action for technology transfer), finanziato dal Programma UE Interreg V Italia-Croazia 2014-2020 e volto a migliorare le capacità di innovazione per le PMI della Blue Economy e promuovere lo sviluppo di cluster transfrontalieri sulle tecnologie marittime per la condivisione di conoscenze e competitività, Unioncamere del Veneto organizza un evento B2B internazionale che si terrà a Marghera (Venezia) lunedì 11 marzo 2019 alle ore 10.30. L’incontro avrà luogo presso la Sala Europa di Unioncamere Veneto in via delle Industrie 19/C.

«Il progetto BEAT si presenta come un’ottima occasione di dialogo e di approfondimento tra i partner italiani e croati in ambito d’innovazione delle imprese appartenenti al settore “blue” – sottolinea Mario Pozza, presidente Unioncamere Veneto –. Il progetto ha dato l’opportunità di identificare, nell’ambito della Blue Economy, molteplici collaborazioni fra le imprese e, allo stesso tempo, di individuare nuove opportunità di partnership per migliorare la componente tecnologica e rendere le imprese più forti nell’ affrontare le sfide che questo settore può offrire».

Provenienti da Italia e Croazia, le aziende avranno l’opportunità di fare rete e rafforzare le proprie conoscenze sull’innovazione sviluppando relazioni di ricerca, tecnologiche e di business. L’evento è stato progettato per accedere alle opportunità tecnologiche e alle tendenze della Blue Economy; incontrare altre imprese della catena del valore con cui scambiare conoscenze a fini di innovazione e sviluppare potenzialmente future attività commerciali congiunte; interagire con esperti di Università, centri di ricerca e uffici di trasferimento tecnologico, esplorando le possibilità di ricerca e innovazione.

BEAT, coordinato da Unioncamere Veneto in qualità di lead partner, intende infatti rafforzare l’innovazione e la cooperazione fra le imprese e i centri di ricerca operanti nell’area di programma. L’attività del progetto prevede il coinvolgimento di 30 imprese (20 italiane e 10 croate).

Il partenariato transfrontaliero è composto da: Unioncamere del Veneto; Autorità portuale di Venezia; Concentro – Azienda Speciale della Camera di Commercio di Pordenone; Università di Trieste – Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali, Matematiche e Statistiche; Maritime Technology Cluster FVG; Agenzia per lo sviluppo regionale della Regione dell’Istria e Università di Fiume – Dipartimento di Biotecnologie.

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