Riforma del processo penale, pericolo giustizialismo e tutela dei diritti. Sono queste le principali tematiche di cui si sta discutendo nella sessione ulteriore del XXXIV Congresso nazionale forense in corso a Roma.
Presente anche il Foro di Ancona con una delegazione composta dalla Presidente Serenella Bachiocco, e dagli avvocati Delegati congressuali Paola Terzoni, Maurizio Miranda e Ludovica Dusmet.
“Questa ulteriore sessione del Congresso si è resa necessaria rispetto all’approfondimento delle questioni legate alla costituzionalizzazione della figura dell’Avvocato e dunque all’inserimento della funzione del difensore nell’ambito della giurisdizione – ha detto la Presidente Bachiocco all’ultima uscita ufficiale prima delle elezioni per il rinnovo del COA in programma dal 9 all’11 aprile – questione che è di importanza rilevante anche in considerazione della necessità di garantire l’autonomia e l’indipendenza dell’Avvocato, cosa che peraltro non è patrimonio comune a tutte le culture giuridiche di altri Paesi anche molto vicini all’Europa.
“C’è una forte aspettativa – ha aggiunto – soprattutto sugli effetti positivi che ci saranno nella tutela dei diritti a seguito di quanto verrà deliberato in questa sessione congressuale”.
Nel merito gli argomenti che verranno trattati riguarderanno la terzietà del giudice, la garanzia di una partecipazione effettiva delle parti nel processo con conseguente piena attuazione dei principi relativi al c.d. “giusto processo”.