Ancona, approvato il Piano di Azione per L’Energia Sostenibile e il Clima dal Consiglio Comunale

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Il Consiglio comunale ha adottato il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile ed il clima (PAESC), un documento chiave che definisce le politiche energetiche che l’amministrazione anconetana intende adottare al fine di perseguire gli obiettivi del Patto dei Sindaci, cioè ottenere la riduzione del 40% delle emissioni di CO2 entro l’anno 2030 e l’adattamento ai cambiamenti climatici attraverso l’efficienza energetica e l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, riducendo l’emissione di sostanze inquinanti in atmosfera, accelerando la decarbonizzazione.

Le azioni riguarderanno sia il settore pubblico sia quello privato, con iniziative relative all’ambiente urbano, alle infrastrutture urbane (illuminazione pubblica, reti elettriche intelligenti, reti idriche, ecc.), la pianificazione urbana e territoriale, le fonti di energia rinnovabile, politiche per la mobilità urbana. Il piano prevede, inoltre, il coinvolgimento dei cittadini e più in generale la partecipazione della società civile, in modo da favorire l’assunzione consapevole di comportamenti intelligenti in termini di consumi energetici.

Per quanto riguarda l’adattamento, gli aspetti chiave riguardano la gestione consapevole della risorsa idrica, il benessere della popolazione, la salvaguardia delle colture, ecc.

I Verdi hanno contribuito a questa pianificazione, con proposte in diversi settori: lo sviluppo di una rete di mobilità ciclo-pedonale, una prima fase costituita dai tratti tra Marina Dorica e il Mandracchio, Via XXIX Settembre e Via Marconi e la Biciclovia del Conero; oltre che la promozione di e-bike attraverso campagne informative sulla mobilità sostenibile, la realizzazione di sentieri pedonali come quello per Portonovo.

Per migliorare l’efficienza energetica la sostituzione delle vecchie lampade dell’illuminazione pubblica con nuove lampade a Led con una potenziale riduzione dei consumi del 65% e l’istallazione di impianti fotovoltaici su edifici pubblici.

 

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