Senigallia, inaugura la mostra fotografica dedicata a Ferruccio Ferroni

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Dal 9 agosto al 15 settembre il Museo di Storia della Mezzadria Sergio Anselmi ospiterà una selezione di circa ciqnuanta opere  provenienti dall’archivio del fotografo Ferruccio Ferroni. La mostra ripercorre il percorso fotografico dell’artista dall’esordio alle opere contemporanee.

L’inaugurazione si terrà venerdì 9 agosto, alle ore 18,30, con la partecipazione del sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi, dell’assessore alla Cultura Simonetta Bucari, della direttrice del Museo di Storia della Mezzadria Ada Antonietti e del professor GianMario Raggetti, direttore del Museo Comunale d’Arte Moderna, dell’Informazione e della Fotografia. Interverranno Lidia Barucca Ferroni e  Alessia Venditti, curatrice della mostra.

Dopo l’esperienza dolorosa della guerra, Ferroni si avvicina alla fotografia e la esercita parallelamente all’attività di avvocato; ne deriva un’importante produzione fotografica che, pur svolgendosi in ambito amatoriale, si caratterizza per un rigore e un equilibrio propri del professionismo. Nel 1948 conosce Giuseppe Cavalli, già da tempo impegnato in un’intensa attività divulgativa e ne diviene allievo e più avanti fedele stampatore. Cavalli, fondatore del gruppo fotografico La Bussola, sarà artefice dell’incontro tra Ferroni e Paolo Monti, del cui circolo veneziano La Gondola Ferroni farà parte dal 1952 al 1954.

Le immagini di Ferruccio Ferroni si caratterizzano dapprima per i toni alti dell’High Key cavalliano e successivamente per i forti contrasti di matrice montiana. Concepite in ambito associazionistico e maturate in seno all’ininterrotto processo conoscitivo del proprio autore, sono testimoni di un’epoca in cui la fotografia italiana è impegnata nel dibattito sull’affermazione della propria artisticità.
Dal 1957 al 1984 Ferroni si allontana dall’associazionismo e dai circoli fotografici per dedicarsi esclusivamente all’attività forense. In questo periodo, lungi dall’interrompere il proprio sodalizio con la camera oscura, realizza diapositive dai toni squisitamente domestici, ma memori della produzione in bianco e nero.

Maestro della Fotografia nel 1996 e Autore dell’anno nel 2006 per la FIAF, è stato premiato al Grand Concours International de Photographie del 1950 organizzato dalla rivista “Camera” di Lucerna e ha partecipato all’Esposizione Internazionale Fotografica di Milano del 1952, alla Mostra della fotografia italiana di Firenze nel 1953 e alla Subjektive Fotografie 2, Saarbrucken 1954/1955.

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