Il punto ristoro di Sdag – Interporto di Gorizia diventa sempre più elemento di riferimento nei servizi di ristorazione per chi viaggia sulla direttrice che porta alla Slovenia e ai Paesi dell’Europa dell’Est più in generale. Trainato anche dal successo ormai riscosso dall’Infopoint in cui vengono vendute le vignette autostradali, quello che una volta era chiamato semplicemente “bar”, ora ha ampliato la gamma dei prodotti offerti. Ma la richiesta da parte della clientela è sempre più rilevante, anche in virtù dei flussi crescenti di traffico esistenti. “Abbiamo riscontrato un flusso importante, impensabile tempo fa, ma ora è una concreta realtà anche economica. Stiamo valutando un ulteriore salto di qualità – ammette l’AD di Sdag, Giuliano Grendene – perché sia dagli autotrasportatori in sosta nell’Interporto, sia dai turisti o i viaggiatori in genere, arrivano crescenti richieste di servizi e, anche, di pasti caldi e una ristorazione più ricca di offerta. In pratica si tratta di ulteriori e rilevanti fette di fatturato a disposizione di un servizio e di una attività che già oggi danno risultati più che soddisfacenti”.
Per quanto riguarda le vignette, invece, è significativo l’aumento registrato negli anni, prendendo come valore di riferimento il periodo gennaio-agosto:
N° vignette slovene vendute
2015 (19.152), 2016 (45.501), 2017 (60.224), 2018 (68.680), 2019 (73.700) di cui il 65%, venduto in soli 3 mesi da giugno e agosto, è pari a 47.690 unità.
Tra il 2018 e il 2019 si è registrato un aumento complessivo del 7% nonostante il calo di traffico di autovetture riscontrato da Autovie Venete.
N° vignette ungheresi vendute
2017 (18.018), 2018 (21.907), 2019 (22.745) di cui il 77%, venduto in soli 3 mesi da giugno ad agosto, è pari a 17.495 unità.
Traffico autostrada A34 Villesse-Gorizia
Il traffico leggero di autovetture è in costante calo dal 2016 al 2018, con una diminuzione nel 2018 del 4% rispetto al 2017.
Diversa, invece, la situazione per il traffico mezzi pesanti in leggero aumento nel 2018, registrando una crescita di circa l’1%.
