Docenti di Agraria e Ingegneria insieme per affrontare l’argomento “cambiamenti climatici” in relazione alle piante coltivate utilizzando tecniche di genomica e intelligenza artificiale
Combattere i cambiamenti climatici grazie a strategie innovative in agricoltura. Il progetto europeo che intende dar seguito a questo obiettivo importante si chiama Erasmus + AdaptNET e supporterà finanziariamente ricercatori indiani in Europa con visite presso varie istituzioni fra cui l’Università Politecnica delle Marche. Lo scopo è rafforzare le competenze su tematiche correlate all’agricoltura, nel contesto del cambiamento climatico, avviando così una generazione di insegnanti altamente qualificati che torneranno in India per formare le nuove generazioni.
“Promuovere il confronto e lo scambio di idee tra Europa ed India rappresenta una strategia vincente per affrontare la sfida del cambiamento climatico” – sostiene il professore Roberto Papa dell’Univpm che coordina il workshop, correlato al progetto, che si tiene dal 27 al 31 gennaio 2020 presso la Facoltà di Scienze Agrarie della Politecnica. Tema del workshop le risorse genetiche e la scoperta delle basi genetiche di caratteri importanti per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici “Genetic resources and Gene discovery for climate change mitigation”. L’UNIVPM è all’avanguardia nella definizione di strategie innovative che valorizzino la biodiversità e le risorse genetiche agrarie per fronteggiale i cambiamenti climatici. In questo ambito si è appena concluso il progetto internazionale (EU-USA) BEAN_ADAPT coordinato dallo stesso Prof. Papa per l’identificazione delle strategie di adattamento al clima che cambia nel fagiolo.
Il workshop di gennaio vedrà insieme docenti di Agraria e di Ingegneria dell’Univpm e relatori provenienti da importanti istituzioni europee per alternarsi in cinque giorni di seminari intensivi. Saranno adottati diversi approcci per affrontare l’argomento “cambiamenti climatici” in relazione alle piante coltivate. In particolare, verranno analizzati gli strumenti e i metodi per l’identificazione dei geni e delle risorse genetiche vegetali per adattare le piante al clima che cambia.
Per questo saranno prese in esame le tecniche di genomica avanzata in associazione agli strumenti statistici e bioinformatici combinati a tecniche di intelligenza artificiale. Le giornate si articoleranno in lezioni frontali di apprendimento teorico in cui i relatori faranno il punto sullo stato dell’arte delle tematiche trattate creando, eventualmente, spunti per momenti di dibattito e confronto. Lezioni pratiche si terranno nell’aula informatica del Dipartimento D3A (Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali) con esercitazioni pratiche per l’apprendimento di competenze informatiche innovative .
“Siamo dunque fiduciosi – conclude il prof. Papa – che questa esperienza possa fornire ai ricercatori gli strumenti necessari per applicare con successo le conoscenze acquisite una volta tornati in India e che il progetto AdaptNet possa rappresentare un punto di partenza per un rapporto durevole e costruttivo fra l’Europa e l’India”.