Per vincere la guerra contro il Coronavirus il Governo prevede misure estremamente stringenti e mette, di fatto, il Paese in quarantena
Misure estremamente stringenti al fine di contenere il dilagare del Coronavirus in Italia sono state comunicate pochi minuti fa dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Le misure predisposte nella notte fra sabato e domenica previste per la regione Lombardia e alle province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano Cusio Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia sono ora estese su tutto il territorio nazionale. Il Presidente del Consiglio ha messo in evidenza il comportamento a dir poco sconsiderato e pericoloso tenuto da moltissimi proprio nel fine settimana e nella notte di sabato sera che è stata ancora una volta, come se nulla fosse, dedicata alla movida.
Gli spostamenti degli italiani sono da oggi sono limitati a reali e veritiere esigenze lavorative. Sanzioni, anche molto gravi, sono previste per tutti i trasgressori e per coloro che falsifichino le autocertificazioni di cui sopra. Discorso diverso per gli autotrasportatori che derogano la normativa per la loro funzione, vitale, nel sistema logistico e di approvvigionamento del Sistema Paese.
Chiuse tutte le palestre e fermo il campionato di calcio e tutti gli altri campionati fino ad oggi attivi. Scuole ed Università chiuse fino al 3 aprile 2020.
La decisione è stata presa in accordo anche con le opposizioni. L’esercito potrà essere messo a disposizione qualora vengano, in maniera reiterata, violate le norme.
Gabriele Costantini