Avviata ieri pomeriggio la distribuzione dei buoni spesa alle prime 400 famiglie da parte del Comune di Ancona. Volontari della Protezione civile comunale, con la collaborazione dell’Assessorato alla Protezione Civile, hanno provveduto a recapitare al domicilio dei beneficiari un kit con la lettera che fornisce informazioni sull’utilizzo, il blocchetto con i voucher e l’elenco dei supermercati convenzionati. La media dei buoni consegnati a famiglia si aggira intorno ai 250 euro, 400 i primi nuclei familiari beneficiari, per un totale di circa 100mila euro.
La distribuzione continuerà anche oggi e nei prossimi giorni, a mano a mano che saranno lavorate le numerose richieste giunte al call center attivato dal Comune di Ancona. Sono quattro i gruppi di lavoro dei servizi sociali impegnati per esaminare le domande, la cui verifica proseguirà ininterrottamente nei prossimi giorni. A coordinare il tutto l’Assessorato ai Servizi Sociali, impegnato a pieno regime sia sul fronte buoni spesa che sulle altre urgenze e merse a causa della vicenda Covid.
I criteri di assegnazione dei buoni spesa
Beneficiari: persone e nuclei familiari in condizioni di indigenza o necessità. Si terrà conto di quanto già individuato dai Servizi Sociali o dal Terzo settore, della numerosità del nucleo familiare, della presenza di minori, delle situazioni di fragilità particolari legati all’assenza di parenti o altre reti.
Il valore dei buoni spesa (da 20 o 50 euro l’uno) varia a seconda dei componenti il nucleo familiare, e va da 100 euro a 400 euro (fino alla possibilità di estendere a 500 euro in casi particolari).
Al beneficiario è consegnato a domicilio lo stock di buoni spesa che saranno utilizzabili esclusivamente per acquisto di generi alimentari e di prima necessità, con esclusione di alcolici, tabacchi e altri generi voluttuari.
Il provvedimento fa seguito all’ordinanza n.658 del Capo del Dipartimento della Protezione Civile che stabilisce di poter attuare ogni possibile misura urgente per sostenere quelle famiglie più esposte agli effetti economici derivanti dall’emergenza Covid 19. A seguito dell’ordinanza, al Comune di Ancona sono stati assegnati 533.545 euro.
Le domande
avevano raggiunto quota 5.920, telefonate e mail, che dal 3 aprile a ieri erano giunte al call center attivato dal Comune di Ancona per i buoni spesa resi disponibili dal Governo centrale per le persone in difficoltà a causa dell’emergenza Covid-19. Anche nella giornata di oggi centinaia e centinaia le mail e le telefonate.
Il call center Non tutti sono domande, tra contatti telefonici e email, in certi casi i cittadini hanno richiesto anche informazioni specifiche per comprendere meglio se rientrassero nei requisiti previsti dalla misura di sostegno.
Sono 35 gli operatori (più di 15 per ogni turno) addetti della GGF group che sono a disposizione dell’utenza al numero 071 2133333 e alla mail spesacovidancona@ggfgroup, attivi dal lunedì al sabato, dalle ore 9.00 alle ore 18.00.
Tra l’altro per chi avesse difficoltà di comunicazione si ricorda che al call center gli operatori addetti in servizio sono multilingue e rispondono all’utenza in oltre otto lingue fornendo ogni tipo di informazione e con la compilazione delle domande anche via telefono.
La domanda potrà essere inviata tramite posta elettronica o, in alternativa, chiamando un numero di telefono. In quest’ultimo caso, l’operatore del call center provvederà a compilare il modulo di autocertificazione e ne registrerà la dichiarazione. La domanda è disponibile sul sito del Comune di Ancona.
A seguito della domanda la direzione politiche sociali, determinerà l’effettivo diritto nell’arco di 2-3 giorni, e lo comunicherà ufficialmente al beneficiario.