La tecnologia e lo stato di salute del mare Adriatico

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Si è conclusa la tre giorni dell’International Innovation Summit, una serie di webinar organizzati dall’Università di Trieste nell’ambito del progetto Intereg Italia-Croazia InnovaMare. 

Gli incontri, ideati nel format da Guido Bortoluzzi docente di Innovation Management, hanno avuto come filo conduttore la tecnologia a tutela del mare.

 I webinar, sei in tutto, sono stati suddivisi in due categorie: 3 “TECH” meeting nelle mattinate del 28, 29 e 30 ottobre ideati per favorire un confronto fra specialisti del settore (ingegneri e manager di aziende navali e nautiche, progettisti, studiosi) sulle tematiche della robotica marina e sull’utilizzo della tecnologia per contrastare l’inquinamento di fiumi e mari.  

Nei pomeriggi si sono tenuti i “POP” meeting, destinati ad un pubblico generalista, e che hanno visto la partecipazione di ospiti alto livello provenienti dal mondo della vela, come Margherita Pelaschier e Giovanni Soldini, dal mondo della geofisica come l’astronauta Umberto Guidoni e la oceanografa Ivona Cetinić in forza alla NASA, per finire con il contesto economico per il quale sono intervenuti l’imprenditore Andrea Illy, la sustainability manager Alice Fortuna e l’economista Marco Frey 

Gli eventi hanno evidenziato il pericolo e, per certi versi, lo straziante degrado in cui versa il Mare Adriatico e, più in generale, l’intero sistema marino. L’oceanografa Ivona Cetinić ha mostrato dei filmati, ripresi da satelliti, che rendevano evidenti le conseguenze del cambiamento climatico sul nostro pianeta negli ultimi vent’anni mentre il velista Giovanni Soldini, forte di un’impressionante esperienza che l’ha visto incagliarsi su di un’isola di plastica galleggiante, ha previsto che fra due decenni non sarà più possibile navigare in sicurezza per la quantità e la dimensione dei rifiuti marini.

Importantissimo anche il messaggio emerso dagli incontri legati all’imprenditoria dove appare chiara l’assoluta necessità di muovere a passi spediti verso il nuovo paradigma produttivo dell’economia circolare nel quale la progettazione dei nuovi prodotti inglobi, fin dall’inizio, un ragionamento sul fine vita dei prodotti stessi. 

Tutti gli interventi possono essere rivisti sul canale YouTube dell’Università degli Studi di Trieste ► www.youtube.com/user/UniversitaTrieste

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