Ambiente, Tes: Mite opportunità se incide su modello economico e produttivo

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L’associazione Transizione ecologica solidale (Tes), diretta da Michele Fina e presieduta da Andrea Orlando, attuale ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, è attiva dal 2018 sul tema della transizione. È uno spazio che sviluppa iniziative di ricerca e formazione che hanno l’intento di affrontare tutte le questioni connesse alla transizione ecologica. Nello specifico organizza tavoli di lavoro coinvolgendo il mondo scientifico, le imprese della green economy, gli attori politici e più in generale gli stakeholder. La Dire ha intervistato Michele Fina, direttore dell’associazione.

Fina: organizziamo incontri sui territori per raccogliere proposte concrete

“Alla promozione della sostenibilità- ha spiegato Fina alla Dire- abbiniamo la necessità che il cambio di paradigma non costituisca un costo ma piuttosto un’opportunita’ per le fasce di popolazione più fragili: l’aspetto sociale è per noi decisivo. Promuoviamo e organizziamo tavoli di lavoro con i decisori politici, le aziende, in generale gli stakeholder. Sull’argomento specifico del contenimento del consumo di suolo e sulla rigenerazione urbana abbiamo promosso ‘Zeroismore’, un ciclo di incontri sui territori per raccogliere spunti e proposte per una nuova legge sul tema. In cantiere abbiamo poi oggi l’idea di una scuola di alta specializzazione internazionale in collaborazione con l’Università di Roma Tor Vergata e progetti per elaborare strategie per la transizione ecologica con Emilia-Romagna, Toscana, Puglia e altre regioni”.

Il ruolo del Mite

Secondo il direttore dell’associazione Transizione ecologica solidale (Tes) il ministero della Transizione ecologica (Mite) è un’opportunità da cogliere. Tuttavia, per produrre gli esiti desiderati, e’ necessario che incida profondamente sul tessuto produttivo ed economico del Paese.

“Il ministero è un’opportunità perché costituisce negli intenti una necessaria evoluzione del ministero dell’Ambiente. Si prende atto che l’azione necessaria deve andare più in profondità, arrivare a incidere sul modello economico e produttivo. Da sorvegliare e verificare gli esiti che comprendono anche gli aspetti sociali”, ha sottolineato.

Fina: destinare maggiori risorse del recovery a istruzione e ricerca

“Quando nel 2018 iniziammo la nostra avventura- ha affermato- l’espressione che scegliemmo,’Transizione ecologica’, era pressoché sconosciuta. Oggi è una generale riconosciuta priorità e questo ci soddisfa. La bozza del Pnrr ereditata dal governo in carica è un’ottima base di partenza. Tra le nostre proposte, quella di destinare maggiori risorse e incisività all’istruzione e alla ricerca e di considerare il paesaggio possibile base di una nuova strategia, motore di nuove economie e politiche”.

Domani, alle 10 e 30, l’Università di Modena e Reggio Emilia, con la collaborazione dell’associazione Tes, presenterà tramite una diretta facebook la prima edizione del master Mate – Management della Transizione ecologica. All’iniziativa parteciperanno, tra gli altri, Roberto Cingolani, ministro della Transizione ecologica e Andrea Orlando, ministro del Lavoro e delle Politiche sociali.

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