“Le parole dei capi di Stato a proposito
di Gorizia e Nova Gorica, ovvero sui rapporti di profonda
amicizia e collaborazione fra Italia e Slovenia, sono motivo di
profondo orgoglio e ribadiscono la centralità del territorio
transfrontaliero di Gorizia nel processo di integrazione europea”.
Lo dichiara in una nota il consigliere regionale della Lega,
Diego Bernardis, esprimendo “piena soddisfazione per le parole
dei presidenti Sergio Mattarella e Borut Pahor a proposito del
rapporto bilaterale fra Italia e Slovenia”.
“L’incontro odierno svoltosi al Quirinale fra i due presidenti –
rimarca l’esponente della Lega – è motivo di ispirazione poiché è
un importante passo in avanti per valorizzare il nostro
patrimonio comune fatto di pluralismo, identità, storia, culture,
territori, professionalità e tradizioni”.
“Progetti come la candidatura della Brda/Collio/Cuei a patrimonio
mondiale Unesco e la Capitale europea della Cultura 2025 –
afferma Bernardis – sono sfide che uniscono, portate avanti con
l’obiettivo di superare le tantissime difficoltà che il confine
fra Stati ha comportato in passato e che ancora oggi non sono
state risolte”.
“Nel futuro che stiamo costruendo, visto che con la cultura la
collaborazione è stata vincente, auspichiamo – conclude Bernardis
– anche la creazione di una Zona economica europea proprio fra
Gorizia e Nova Gorica per dare ulteriore impulso al processo di
integrazione europea”.