Venezia, la barca green costruita per trasportare opere d’arte in ambiente climatizzato in laguna

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Salone Nautico di Venezia

Il Salone Nautico di Venezia continua a parlare di sostenibilità e ambiente con la presentazione, all’interno dell’Arsenale, di Studio 43, la prima barca green, già operativa, costruita per trasportare opere d’arte in ambiente climatizzato in laguna. Studio 43 è stata progettata dal veneziano e consigliere di Assonautica Venezia, Pietro Tosi, in collaborazione con l’azienda specializzata nei servizi di logistica DHL, per una mobilità acquea sostenibile, volta a ridurre al minimo l’impatto ambientale e salvaguardare la salute della laguna da alcun tipo di inquinamento. Questa barca è costituita da tutte componenti elettriche a partire dal motore, fino alla gru con un grande studio di ricerca per ogni singolo dettaglio, dagli isolanti alla gestione dell’umidità e delle temperature per una conservazione ottimale di opere d’arte di valore e per garantire il pieno rispetto dell’ambiente lagunare che la ospiterà nei suoi trasporti. La presentazione dell’imbarcazione si è svolta alla presenza dell’ideatore e progettista di Studio 43, Pietro Tosi, il Direttore operativo di VELA Spa e del Salone Fabrizio D’Oria, il Consigliere Delegato per la tutela delle tradizioni, Giovanni Giusto, il Presidente di Assonautica Venezia, Marino Masiero e l’azienda specializzata nei servizi di logistica DHL. “La barca che presentiamo oggi è il frutto di un lavoro di ricerca per ogni singolo componente della barca finalizzato a non inquinare – commenta il consigliere Pietro Tosi – un tema che mi è caro da sempre, già a partire dagli anni ’90 quando l’attenzione alla sostenibilità non era ancora forte quanto oggi. Ringrazio tutti di esserci, è stata dura, ma sono contento per il risultato ottenuto con questa barca”. “È un momento importante prima di tutto perché c’è Pietro Tosi che è il rappresentante dell’anima dei veneziani – commenta il Consigliere Delegato Giovanni Giusto – ma soprattutto perché si sta facendo una battaglia sulla sostenibilità e sulla tutela dell’ambiente. L’ambiente è la cosa primaria da rispettare e tutelare e se non lo facciamo noi da Venezia, chi può farlo?La natura ci ha dato in mano questo ambiente straordinario che va tutelato e Venezia è l’epicentro di questo ambiente e per tutelare la nostra storia dobbiamo farlo affianco dell’ambiente e Pietro ci ha aiutato in questa azione.” “Io ringrazio Pietro Tosi per il suo impegno nel fare e nell’essere presente per queste tematiche così importanti – commenta il Presidente di Assonautica Venezia, Marino Masiero – oggi inauguriamo una barca unica al mondo con la possibilità di trasportare opere d’arte di grande valore ed è l’unica barca al mondo in grado di farlo in condizioni di atmosfera controllata e questo è un motivo di orgoglio per noi”. “Venezia è una vetrina, è il luogo del confronto e il luogo dove presentare le innovazioni come quella della barca green “Studio 43” – commenta il Direttore Comunicazione, Eventi & MICE di Vela Spa, Fabrizio D’Oria – oggi il fatto che sono presenti nuove imbarcazioni ibride e a motorizzazione elettrica è molto importante e questo è il momento ideale per farlo”. Dopo “Studio 43” è stata presentata una seconda barca elettrica nata sempre da un progetto di Pietro Tosi, ancora in fase di completamento. Si tratta di una barca a vela con tre postazioni per i remi e un motore elettrico pensata per Venezia e pronta a salpare nelle acque della laguna.

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