Riflettori accesi sulla pulizia del mare grazie al progetto “Mare Circolare”

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Civitanova Marche ospiterà la due giorni di pulizia di un tratto di spiaggia dal molo al G7 e fondale marino, con la collaborazione di enti di ricerca come il CNR-IRBIM di Ancona, Università Politecnica delle Marche e dell’associazionismo civico. Domenica evento libero aperto alle famiglie 

Presentato nella Sala del Consiglio comunale: “Mare Circolare”, progetto europeo Blue Crowdfunding di cui la Regione Marche è partner e Svem soggetto attuatore. L’iniziativa, co-finanziata nell’ambito del Programma di Cooperazione Territoriale Europea “Interreg Mediterranean 2014-2020”, ha preso il via a marzo da Fano e Senigallia, per spostarsi poi a Civitanova Marche e concludersi sulla riviera del Conero il 23 e 24 aprile.

Sabato 2 e domenica 3 aprile, dalle ore 9.30 alle ore 13.00, una speciale imbarcazione, il Pelikan, pulirà parte dello specchio d’acqua del porto di Civitanova Marche, con sommozzatori di Komaros che puliranno il fondale. L’imbarcazione del CNR Irbim di Ancona, con a bordo i ricercatori del CNR e del Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente Università Politecnica delle Marche, effettueranno campionamenti e analisi delle acque (con particolare attenzione alla presenza di micro e nano plastiche in acqua). L’iniziativa proseguirà domenica, con i volontari di 2hands Ancona e Macerata che puliranno la spiaggia (tratto molo-stabilimento G7) insieme alle altre associazioni del territorio e di tutta la cittadinanza attiva

Durante l’incontro di presentazione di questa mattina, il Sindaco Fabrizio Ciarapica ha sottolineato l’importanza di questo progetto pilota, che sbarca come terza tappa a Civitanova.

Unità classe Pelikan che operativa nel Porto di Ancona

 

“Stiamo vivendo una vera e propria rivoluzione di salvaguardia ambientale – ha detto Ciarapica – a cui ciascuno deve contribuire: enti, associazioni e cittadini devono lavorare assieme per invertire un percorso che ha compromesso gravemente le risorse a nostra disposizione, ed il mare in particolar modo. Il Comune di Civitanova ha messo in campo politiche attive di collaborazione con la Regione Marche e con le eccellenze del settore, capaci di intercettare fondi europei e indirizzarli su tematiche socialmente rilevanti come questa importantissima di cui parliamo oggi. Siamo orgogliosi sia stata scelta Civitanova per lanciare questo messaggio di lotta alla plastica”.

Al tavolo dei relatori, erano presenti anche l’assessore alla Pesca Francesco Caldaroni, il Tenente di Vascello, Ylenia Ritucci, comandante dell’Ufficio circondariale marittimo di Civitanova; Paolo Baldoni, CEO Garbage Group, promotore dell’iniziativa; Stefania Gorbi, docente del Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente Università Politecnica delle Marche; Valentina Rossi, membro del direttivo nazionale e comitato scientifico di 2hands Org e Giuseppe Giampaoli, direttore generale Cosmari. Presenti anche Giorgia Belforte, presidente circolo Legambiente, Gianni Santori presidente Il Madiere, Mara Petrelli presidente Abat insieme ad altri rappresentanti degli operatori balneari, Porto e del Club Vela.

Il 27 settembre 2021 è stata avviata una raccolta fondi civica che ha raggiunto l’importante risultato economico di 41.680 euro, cifra che sarà utilizzata per le azioni di bonifica e pulizia dei mari in quei porti e fasce costiere a ridosso di centri urbani marchigiani di interesse turistico. La campagna di comunicazione e sensibilizzazione che ha permesso di raggiungere l’obiettivo economico ha visto due testimonial d’eccezione, da sempre legati ai temi sostenibilità ambientale e alimentare: l’attore e scrittore Giobbe Covatta e lo chef stellato Moreno Cedroni. L’obiettivo del progetto pilota è ora quello di dare dimostrazione di come rimuovere gli elementi inquinanti, la plastica in primis, favorendo la salubrità marina, funzionale alla salvaguardia della filiera ittica e della catena alimentare.

“Nel nostro porto sono già attivi sistemi di pulizia con filtri per trattenere idrocarburi – ha spiegato l’assessore Caldaroni – e storicamente i nostri pescatori sono gli spazzini del mare, perché smaltiscono un grandissimo quantitativo di plastiche, che altrimenti finirebbero nella catena alimentare. Il mare è una risorsa e occorre incentivare le strumentazioni per tenerlo pulito”.

Complimenti per l’iniziativa anche dal Comandante Ritucci: “L’Ufficio circondariale è da sempre impegnato nella tutela dell’ambiente marino e costiero – ha dichiarato. Iniziative come queste sono concrete e servono anche a scuotere le coscienze, perché mai come in questo momento storico è necessario invertire la rotta dell’inquinamento”.

“La nostra azienda ha oltre 60 anni di storia – ha sottolineato Paolo Baldoni CEO di Garbage Group – e il “Sistema Pelikan” opera nei grandi porti regionali, nazionali e internazionali. Con questo progetto abbiamo voluto metterci alla prova, dare un segnale e proporre un best practice anche negli scali minori, legando il mondo delle aziende, con quello della ricerca passando per le pubbliche amministrazioni e la società civile. Un’azione di bonifica mare-terra che si concretizzerà nella raccolta, recupero e smaltimento di rifiuti provenienti tanto dalla costa quanto dallo specchio di mare interessato sia in superficie, che nei fondali e dove l’area di intervento sarà oggetto di ricerca scientifica”.

“La nostra attività sarà quella di raccolta dati e analisi, in collaborazione con i ricercatori del CNR – Irbim. Un’indagine – ha dichiarato Stefania Gorbi docente del Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente Università Politecnica delle Marche – utile per capire la caratterizzazione dei materiali inquinanti, la provenienza e le fonti di dispersione degli stessi, elementi fondamentali per programmare una buona strategia a terra e, non da ultimo, fondamentale per approfondire il tema del tempo di decadimento dei materiali plastici in acqua che, nei mari si trasformano in micro e nano plastiche che una volata inseritesi nella catena alimentare risultano particolarmente dannose per gli organismi marini e per l’uomo”.

“2hands – ha sottolineato Valentina Rossi, socia 2hands Ancona, membro del direttivo e del comitato scientifico nazionale 2hands –  è un’organizzazione di volontariato ambientale facente parte del network nazionale 2hands. Si occupa di progetti di riqualificazione del territorio, organizzando bonifiche di spiagge, fondali, spazi verdi e aree urbane. Per aumentare anche il valore scientifico delle proprie operazioni, 2hands sviluppa e adotta un protocollo raccolta dati durante gli eventi di bonifica”.

“Debbo complimentarmi per questo importante progetto che coinvolge una città e un porto strategico come quello di Civitanova – ha detto il direttore del Cosmari Giampaoli – Altre volte abbiamo collaborato con il comune costiero per analizzare rifiuti, capirne non solo la tipologia ma anche la provenienza, e debbo sottolineare ogni volta la grande disponibilità da parte del mondo della pesca”

Il progetto vede la partecipazione di partner scientifici come il CNR – IRBIM di Ancona e del Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente dell’Università Politecnica delle Marche. Nei 4 siti i ricercatori, con l’ausilio di unità navali proprie, effettueranno campionamenti per approfondire il tema dell’inquinamento da calze in plastica, attraverso draghe e box-corer per quantificare il problema e campionare sia il macro-litter che il micro-litter ed il loro eventuale accumulo nel biota. A fianco di ciò ma lungo le spiagge, saranno fatti dei clean up che vedranno la partecipazione del mondo dell’associazionismo civico, ambientale, quello della scuola e dell’educazione ambientale, coadiuvati dalle amministrazioni comunali e dalle aziende di igiene urbana del territorio: Aset, Rieco, Cosmari e AnconAmbiente. La pulizia dei fondali marini sarà invece gestita dall’associazione Komaros Sub anche essa impegnata da molti anni in progetti volti alla tutela dell’ecosistema marino.

Programma evento civitanovese:

Sabato 02 aprile dalle ore 9.30 alle ore 13.00

  1. L’imbarcazione Pelikan pulirà lo specchio d’acqua del porto di Civitanova Marche
  2. I sommozzatori di Komaros puliranno il fondale di un tratto di costa di Civitanova Marche (nei pressi del porto come da ordinanza allegata).
  3. L’imbarcazione del CNR Irbim di Ancona con a bordo i ricercatori del CNR e del Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente Università Politecnica delle Marche effettueranno campionamenti e analisi delle acque (con particolare attenzione alla presenza di micro e nano plastiche in acqua).

Domenica 03 aprile dalle ore 9.30 alle ore 13.00

  1. L’imbarcazione Pelikan pulirà lo specchio d’acqua del porto di Civitanova Marche
  2. I volontari di 2hands Ancona e Macerata puliranno la spiaggia insieme alle altre associazioni del territorio e di tutta la cittadinanza attiva (evento libero aperto alle famiglie)

APPROFONDIMENTI

Per avere una visione ancor più completa indichiamo di seguito i siti di riferimento del progetto e la relativa campagna di comunicazione:

https://blue-crowdfunding.interreg-med.eu/

https://www.svim.eu/progetti/501-bluecrowdfunding

https://marecircolare.it/

https://garbagegroup.it/

https://www.youtube.com/watch?v=gU2uhsildgw

https://www.facebook.com/marecircolare

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