Teleriabilitazione anche per i pazienti neurologici, Bureau Veritas affianca l’Irccs Santa Lucia di Roma

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Neuroriabilitazione: uno dei settori più delicati e complessi del più ampio settore della riabilitazione, quello relativo ai servizi per pazienti con disabilità complesse, spesso multiple, per i quali la neuroriabilitazione rappresenta un efficace strumento di miglioramento o di mantenimento dell’autonomia acquisita, compie un decisivo passo in avanti con la teleriabilitazione.

 

E lo fa all’Ospedale e Istituto di Ricerca Santa Lucia IRCCS di Roma al quale Bureau Veritas Italia ha rinnovato la certificazione ISO 9001. Un rinnovo che conferma le caratteristiche dell’IRCCS Santa Lucia, che rappresenta in Italia un’eccellenza nel panorama della neuroriabilitazione ospedaliera, ed estende per la prima volta questa certificazione alla teleriabilitazione, diventata obiettivo e mezzo privilegiato durante la pandemia.

 

Una ricerca dell’Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità della School of Management del Politecnico di Milano sulla Connected Care nell’emergenza COVID19 ha evidenziato che oltre la metà delle strutture sanitarie italiane si sono riorganizzate con il supporto di soluzioni digitali al fine di consentire ai dipendenti di lavorare in modalità agile: in particolare, il 39% delle aziende ha introdotto o potenziato le piattaforme di comunicazione e collaborazione, il 31% ha investito su strumenti per consentire lo smart working e il 30% ha fornito strumenti mobili al personale.

 

Secondo Caterina Ledda, Healthcare Innovation Leader di Bureau Veritas, negli anni la Direzione Aziendale e tutti i professionisti dell’organizzazione dell’IRCCS Santa Lucia hanno sempre dimostrato di credere fortemente nel progetto di certificazione e mantenimento del Sistema di Gestione per la Qualità ai sensi della ISO 9001 agendo negli anni nell’ottica del miglioramento continuo. L’estensione del campo di applicazione del sistema di gestione alle attività di teleriabilitazione ha mostrato ancora una volta la pronta risposta della struttura alle nuove necessità di assistenza ai pazienti imposte da un contesto in continua evoluzione.

 

Il Santa Lucia è stato anche uno dei primi ospedali che ha messo a sistema questa attività riconosciuta normativamente dalla Regione Lazio e caldeggiata anche da quanto definito in materia nell’accordo Stato-Regioni del novembre scorso concernente le “Indicazioni nazionali per l’erogazione di prestazioni e servizi di teleriabilitazione da parte delle professioni sanitarie”.

 

“Un percorso efficace di neuroriabilitazione ospedaliera di alta specialità – ha commentato Edoardo Alesse, Direttore Generale del Santa Lucia IRCCS di Roma – è il risultato del lavoro di una squadra in cui le migliori competenze di numerose figure professionali sono assistite dalle tecnologie più innovative, accolte negli idonei spazi lavorativi”. “Tutto questo – ha precisato – al servizio di pazienti con severe lesioni del sistema nervoso che ripongono, nel nostro lavoro e nella nostra attività di ricerca, la loro fiducia e quella delle loro famiglie nel recuperare al meglio l’autonomia persa. Potersi confrontare, attraverso lo sguardo attento e indipendente di un partner come Bureau Veritas, aiuta a verificare i processi aziendali e a sviluppare iniziative per il miglioramento continuo. Ciò significa anche l’implementazione di nuove tecnologie a servizio dei pazienti, come la teleriabilitazione. La certificazione ISO 9001:2015 rappresenta quindi per il Santa Lucia una risorsa che va oltre il rispetto formale di un requisito previsto per gli IRCCS e che per il nostro ospedale rappresenta uno standard che manteniamo e miglioriamo”.

 

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