Sabato 16 luglio si è inaugurato a Falerone (Fermo) la terza edizione della summer school ‘Living with earthquakes’, promossa dal Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e Architettura dell’Università Politecnica delle Marche insieme a University of Cambridge e un ampio partenariato internazionale. A quasi sei anni dalle prime scosse del sisma del 2016-2017, studenti e dottorandi di Università europee ed asiatiche sono chiamati a riscoprire i valori di un territorio, quello della provincia di Fermo, ricco di storia, arte, architettura e artigianato.
Il punto di partenza della strategia di ricerca è considerare la natura sismica di queste aree un elemento costitutivo, non straordinario, un elemento identitario che ha segnato la storia delle terre appenniniche, la loro storia di comunità, di paesaggi, di aggregati urbani e di emergenze monumentali.
Il terremoto può essere trasformato in un’occasione per scrivere nuove pagine della storia di questi luoghi, a partire dai cittadini e dalla memoria delle comunità. I valori identitari sono infatti profondi, il legame delle popolazioni con la propria terra è altrettanto profondo e antico.
Usando una formula già sperimentata di lavoro sul campo, sostenuto da poche mirate lezioni teoriche e sulle metodologie da applicare, i partecipanti, che coprono un arco disciplinare molto ampio, racconteranno il territorio e le sue ferite e proporranno strategie per il suo recupero e per invertire la tendenza all’abbandono.
Il lavoro è stato articolato in tre sessioni: Urban, structural and architectural rehabilitation; Culture, Landscape and Memory; Strategies and practices for promoting the future. Ci sarà un momento dedicato alla presentazione dei lavori alla comunità cittadina, domenica 24 luglio, alle ore 18:00. La Summer School si concluderà lunedì 25 luglio 2022.
Il programma dettagliato e la composizione del corpo docente e dei partecipanti sono disponibili sul sito web: https://livingwearthquakes.
