Un appello per fermare la catastrofe climatica globale, proteggere la biodiversità e frenare il consumo di risorse
Monte Conero (AN) – Torna con la sua quarta edizione l’iniziativa Climbing for Climate organizzata dalla Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile – RUS e dal Club Alpino Italiano – CAI, coinvolgendo gli Atenei italiani aderenti alla RUS in un’azione simbolica e coordinata di sensibilizzazione sulle problematiche del cambiamento climatico per lanciare un appello per il potenziamento del contrasto alla crisi climatica, alla crisi ecologica e alla perdita di biodiversità, con particolare riferimento agli ambienti costieri e al mare.
Gli Atenei organizzano escursioni di proprie delegazioni nei rispettivi territori, prediligendo aree protette e luoghi in cui gli effetti del cambiamento climatico sono tangibili. Le ricerche che vengono condotte dalle nostre comunità scientifiche confermano che ogni decimo di grado di aumento delle temperature medie globali comporta incrementi sempre più catastrofici e irreversibili dei rischi e dei costi della crisi climatica. A tutte le latitudini e per tutte le società, a partire dalle nostre. Il cambiamento climatico, l’aggressione alla biodiversità e agli equilibri naturali stanno uccidendo, direttamente e indirettamente, milioni di persone ogni anno, e il bilancio non può che aggravarsi. Proprio perché consapevoli da molto tempo di questa traiettoria, il nostro impegno scientifico, divulgativo e di promozione della consapevolezza dell’intensità di questi rischi non può che aumentare.
Gli Atenei marchigiani organizzano, per il prossimo 24 settembre, un’escursione sul sentiero del Monte Conero, coinvolgendo rappresentanti delle rispettive comunità accademiche (studenti, studentesse, docenti e personale amministrativo, referenti dei gruppi di lavoro RUS).
L’evento sarà l’occasione per condividere i progetti che le Università stanno portando avanti per promuovere la cultura della sostenibilità e in particolare per parlare dell’effetto dei cambiamenti climatici sugli ambienti marini e costieri. Lungo il percorso le guide CAI, i biologi marini, gli entomologi e i botanici dei Dipartimenti di Scienze della Vita e dell’Ambiente e di Scienze Agrarie Alimentari e Ambientali mostreranno le peculiarità di un paesaggio unico come quello del Parco del Conero e i rischi legati ai cambiamenti climatici su questi ecosistemi così delicati.
L’evento è patrocinato del Ministero della transizione ecologica – MiTE, dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane – CRUI, dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile – ASviS, dal Comitato Glaciologico Italiano – CGI.
L’evento è inserito in SHARPER finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito dei progetti Notte Europea dei Ricercatori – azioni Marie Sklodowska-Curie. GA 101061553
Le Università italiane che aderiscono a Climbing for Climate 4:
Libera Università di Bolzano, Politecnico di Milano, Politecnico di Torino, Scuola Superiore di Studi Universitari e di Perfezionamento Sant’Anna, Università degli Studi della Tuscia, Università degli Studi “G. D’annunzio” Chieti Pescara, Università degli Studi dell’Insubria, Università degli Studi della Campania – Luigi Vanvitelli, Università degli Studi di Brescia, Università degli Studi di Camerino, Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, Università degli Studi di Firenze, Università degli Studi di Genova, Università degli Studi di Macerata, Università degli Studi di Milano, Università degli Studi di Milano-Bicocca, Università degli Studi di Messina, Università degli Studi di Napoli Federico II, Università degli Studi di Palermo, Università degli Studi di Parma, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Università degli Studi di Salerno, Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, Università degli Studi di Siena, Università degli Studi di Torino, Università degli Studi di Trieste, Università degli Studi di Udine, Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”, Università della Calabria, Università della Valle D’Aosta, Università di Pisa, Università di Catania, Università IUAV di Venezia, Università LUM Giuseppe Degennaro, Università per Stranieri di Perugia, Università Politecnica delle Marche.