Apertura positiva del mercato auto italiano: gennaio a +19%

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Il risultato beneficia di un giorno lavorativo in più a gennaio 2023 rispetto a gennaio 2022 e del confronto con il pesante ribasso riportato nel primo mese dello scorso anno (-19,7%). Sarebbe utile per favorire il rinnovo del circolante in ottica green e incoraggiare la ripresa delle vendite delle auto elettriche, reinvestire le risorse avanzate dalla campagna di incentivazione 2022 nelle fasce di incentivazione 2023 61-135 g/km di CO2, quasi in esaurimento, e 0-20 g/km di CO2

Secondo i dati pubblicati oggi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a gennaio 2023 il mercato italiano dell’auto totalizza 128.301 immatricolazioni (+19%) contro le 107.853 unità registrate a gennaio 2022. “Apertura positiva del 2023 per il mercato dell’auto (+19%) – che fa seguito ai rialzi a doppia cifra registrati negli ultimi tre mesi del 2022 – anche grazie ad un giorno lavorativo in più rispetto a gennaio 2022 (21 giorni lavorativi contro 20) e al confronto con un primo mese del 2022 in pesante ribasso (-19,7%) – afferma Paolo Scudieri, Presidente di ANFIA. Sul fronte delle alimentazioni, le immatricolazioni di autovetture ricaricabili aumentano dell’1,1% nel mese, dopo il -16,6% registrato a dicembre 2022 e il -17,1% dell’intero 2022, e rappresentano il 7,3% del mercato (8,9% nel 2022). Tra queste, le auto elettriche continuano tuttavia a presentare un segno negativo, in linea con il trend del 2022 (-26,9%) e chiudono il mese di gennaio 2023 a -11,2%, con una quota del 2,5%. Le ibride plug-in, invece, crescono del 9,2% e rappresentano il 4,8% delle immatricolazioni di gennaio. Gli incentivi attualmente in vigore rappresentano una risorsa importante che speriamo, nei prossimi mesi, possa risollevare almeno in parte le vendite di vetture a zero e a basse emissioni.

Come previsto, la fascia di incentivazione delle auto con emissioni di CO2 tra 61 e 135 g/km è quella che conta il maggior numero di prenotazioni e risulta già in esaurimento (con un residuo minore del 25% del fondo). Sarebbe utile per favorire il rinnovo del circolante in ottica green, a nostro avviso, reinvestire le risorse avanzate dalla campagna di incentivazione 2022 in quest’ultima fascia e nella fascia 0-20 g/km di CO2 degli incentivi 2023. Ricordiamo, infine, che da gennaio 2023 si registra un aumento dei pedaggi del 2% su circa il 50% della rete autostradale nazionale, con un ulteriore rincaro programmato a partire dal 1° luglio. Un elemento che va ad aggiungersi agli altri fattori critici e di incertezza legati all’attuale congiuntura economico-internazionale che potrebbero continuare a condizionare negativamente le decisioni di acquisto nel nostro Paese anche nell’anno appena iniziato”. Analizzando nel dettaglio le immatricolazioni per alimentazione1, le autovetture a benzina vedono il mercato di gennaio aumentare del 14,4%, con quota di mercato al 26,5%, mentre le diesel crescono del 18,1% rispetto allo stesso mese del 2022, con una quota del 19,1%.

Le auto ad alimentazione alternativa rappresentano il 54,4% delle immatricolazioni del solo mese di gennaio e risultano in crescita del 18,4%. Le autovetture elettrificate sono il 44% del mercato di gennaio, in aumento del 19,1%. Tra queste, le ibride non ricaricabili aumentano del 23,5% nel mese e raggiungono una quota del 36,7%. Le immatricolazioni di autovetture ricaricabili aumentano dell’1,1% in gennaio e rappresentano il 7,3% del mercato. Tra queste, tuttavia, le auto elettriche, che hanno una quota del 2,5%, proseguono nel loro trend negativo (-11,2%), mentre le ibride plugin crescono del 9,2% e rappresentano il 4,8% delle immatricolazioni di gennaio. Infine, le autovetture a gas rappresentano il 10,4% dell’immatricolato di gennaio, di cui il 10,2% sono autovetture Gpl (+28,7%) e lo 0,2% autovetture a metano (-79,7%). Nel mese, Fiat Panda, Lancia Ypsilon e Fiat 500 ibride occupano, rispettivamente, prima, seconda e quarta posizione tra le autovetture mild/full hybrid. Tra le PHEV, attualmente Jeep Compass è il modello più venduto e Jeep Renegade è al terzo posto. Tra le elettriche, Fiat 500 risulta anche nel primo mese del 2023 il modello più venduto. Ancora positivo il mercato per DR Automobiles, che incrementa le vendite dei suoi modelli del 9,2% rispetto al gennaio 2022. In riferimento al mercato per segmenti, nel mese di gennaio le autovetture utilitarie e superutilitarie rappresentano il 34,2% delle vendite, in aumento del 5,9%. Il modello più venduto rimane Fiat Panda. Le auto dei segmenti medi hanno una quota di mercato del 9,5% a gennaio, in crescita del 17,9% rispetto al primo mese del 2022. I SUV hanno una quota di mercato pari al 53,7%, in aumento del 26,1%. Nel dettaglio, i SUV piccoli rappresentano il 27% del mercato del mese (+15,6% rispetto a gennaio 2022), i SUV compatti il 19,7% (+39,5%) e i SUV medi il 5,8%, (+42,2%), mentre le vendite di SUV grandi sono l’1,2% del totale (+15,2%). Il 26,7% dei SUV venduti è di un brand del Gruppo Stellantis. Monovolumi e multispazio rappresentano l’1,5% del mercato di gennaio e aumentano del 30% rispetto a gennaio 2022.

Secondo l’indagine ISTAT, a gennaio si stima una diminuzione dell’indice del clima di fiducia dei consumatori (base 2010=100), che passa da 102,5 a 100,9, mentre aumenta l’indice composito del clima di fiducia delle imprese (Iesi), da 107,9 a 109,1. In riferimento al clima di fiducia dei consumatori, inoltre, l’indice relativo all’opportunità attuale all’acquisto di beni durevoli, tra cui l’automobile, risulta in calo rispetto a dicembre 2022 (da -84,8 a -100,7). Secondo le stime ISTAT, a gennaio l’indice nazionale dei prezzi al consumo registra un aumento dello 0,2% su base mensile e del 10,1% su base annua (da +11,6% nel mese precedente). La flessione del tasso di inflazione si deve, principalmente, al forte rallentamento su base tendenziale dei prezzi dei Beni energetici regolamentati (da +70,2% a -10,9%) e, in misura minore, di quelli degli Energetici non regolamentati (da +63,3% a +59,6%), degli Alimentari non lavorati e dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona.

La dinamica dei prezzi degli Energetici non regolamentati si deve al rallentamento dei prezzi dell’Energia elettrica mercato libero (da +219,3% a +174,7%), del Gas di città e gas naturale mercato libero (da +134,9% a +117,9%), del Gasolio per riscaldamento (da +24,2% a +20,6%), degli Altri combustibili solidi (da +31,1% a +29,6%) e degli Altri carburanti (da +6,1% a +5,2%; +0,3% da dicembre); in accelerazione, invece, i prezzi del Gasolio per mezzi di trasporto (da +9,5% a +13,9%; +4,6% il congiunturale) e quelli della Benzina (che invertono la tendenza, salendo da -2,7% a +2,4%; +5,8% sul mese). Il Gruppo Stellantis, nel complesso, totalizza nel mese 43.801 immatricolazioni (+13,2%), con una quota di mercato del 34,1%. Sono quattro i modelli del Gruppo Stellantis nella top ten di gennaio, con Fiat Panda sempre stabile in testa alla classifica (10.585 unità), seguita, al secondo posto, da Jeep Renegade (4.348) e, al quarto, da Lancia Ypsilon (3.582). All’ottavo posto, infine, troviamo Fiat 500 (3.119). Per finire, il mercato dell’usato totalizza 392.248 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari a gennaio 2023, il 12,7% in più rispetto a gennaio 2022.

 

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